Paura sull’autostrada A14: banditi assaltano furgone portavalori, bottino di 600mila euro
UPDATE 17/05 – Il bottino dell'assalto al furgone portavalori di ieri lungo l'autostrada A14 è di circa 600 mila euro. Sul furgone blindato della Civis Augustus si stavano trasportando circa due milioni, ma i banditi non sono riusciti a sottrarre tutti i sacchi. Il commando era composto da almeno una dozzina di persone incappucciate, armate di fucili a pompa e kalashnikov. Stando a quanto riferito dalle guardie giurate che erano sul veicolo, i malviventi hanno sparato per cinque minuti ma il vetro anti sfondamento ha resistito. I banditi poi sono saliti sul tetto del furgone e l'hanno aperto con un flessibile nonostante sia entrato in funzione l'allarme schiumogeno. I rapitori hanno successivamente bruciato le tre auto con le quali erano arrivati sul posto poi sequestrato e messo di traverso due camion per agevolarsi la fuga. Dopo aver rubato un'auto la fuga dei banditi è proseguita anche a piedi nei campi.
UPDATE ore 20 – Emergono nuovi particolari sull'assalto al furgone portavalori: il mezzo apparteneva alla società di vigilanza privata Civis e a bordo vi erano tre guardie giurate partite da Rimini. Lunghe code in autostrada in entrambe le direzioni e posti di blocco alle uscite dei caselli più vicini. Le ricerche sono scattate immediatamente, la competenza territoriale e' della questura di Forli'-Cesena, mentre le forze dell'ordine di Rimini sta dando supporto tecnico per i posti di blocco. Al momento non è ancora chiaro se il colpo sia andato a buon fine.
Paura lungo l'autostrada A14 dove nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 18, un gruppo di banditi ha dato l'assalto a un furgone portavalori all'altezza del casello di Cesena Nord. I malviventi, armati fino ai denti e con il volto coperto da passamontagna, hanno preso di mira il veicolo blindato pieno di banconote contanti e – per sbarrare la strada al mezzo e al contempo ostacolare l'arrivo della polizia – incendiato alcune automobili ai lati della carreggiata autostradale. Polizia e carabinieri stanno battendo tutte le uscite per trovare la banda criminale.
Con il passare dei minuti emergono sempre maggiori dettagli sull'agguato che avrebbe causato il ferimento di un agente: i malviventi erano armati di kalashnikov e avevano il volto coperto: hanno incendiato la loro auto per bloccare il traffico, gettato chiodi sull'asfalto per interrompere la corsa di un camion, minacciato il camionista e "parcheggiato" l'autotreno di traverso per sbarrare la strada. In seguito hanno saltato il guardrail e sull'altra corsia hanno fermato un'auto puntando una pistola all'autista. La banda criminale sarebbe poi fuggita nelle campagne di Cesena in direzione Gambettola.
Non è la prima volta che l'autostrada A14 diventa teatro di assalti, spesso solo tentati, a furgoni portavalori. Il 26 aprile scorso una tentata rapina a un veicolo blindato era fallita al chilometro 383,7, tra i caselli di Pescara Sud e Pescara Ovest. Il 30 settembre un altro assalto a colpi di kalashnikov era stato portato con successo tra Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati: in quell'occasione i banditi misero le mani su un bottino di circa 5 milioni di euro. Il più spettacolare forse fu il 30 giugno del 2008, nel Bolognese, quando una dozzina di uomini mascherati e armati assaltarono con quattro auto, successivamente incendiate, e due furgoni portavalori nel tratto tra Castel San Pietro e San Lazzaro di Savena. Anche stavolta il bottino fu ampiamente superiore ai tre milioni di euro. Un'altra rapina, simile nelle modalità, era stata tentata quello stesso giorno sulla stessa autostrada vicino al casello di Cerignola, in provincia di Foggia.
