Paura sui mercati europei: Atene crolla, Milano cede il 3%

Panico sui mercati finanziari europei questo pomeriggio dopo gli allarmi e le preoccupazioni degli analisti per il progetto del governo greco per uscire dal piano di salvataggio imposto dalla Troika. Il rischio di tracollo per le banche greche insieme ai timori sulla crescita europea ha scatenato un'ondata di vendite nelle principali Borse europee trascinando al ribasso tutti gli indici del Vecchio Continente. La Borsa di Atene è crollata con l’indice Ase che ha ceduto addirittura il 9,3%, il crollo giornaliero più alto degli ultimi sei anni, come segnalano gli analisti finanziari. A cascata sono state contagiate dai timori tutte le Borse europee che fanno segnare tutte indici negativi. La peggiore è proprio Piazza Affari a Milano che ha ceduto oltre il 3 per cento, ma vanno male anche Madrid, Francoforte con e Londra che perdono oltre l’1,5%.

Sale lo spread Btp Bund

Ad innescare le fibrillazioni in particolare è stato un report dell'agenzia di rating Fitch sullo stato di salute delle banche greche, ancora in sofferenza e gravate da consistenti e pericolosi fardelli di crediti. Le forti tensioni sui mercati finanziari europei hanno influito pesantemente anche sullo spread tra Btp e Bund che è tornato a salire a livelli preoccupanti, arrivando anche a oltre 160 punti base. Dopo l'avviso di Fitch infatti sono immediatamente partite vendite insistenti sui bond sovrani di Atene il cui rendimento è schizzato alle stelle. Le vendite si sono poi allargate anche ai bond di Italia, Spagna e Portogallo mentre tutti si sono rifugiati sui Bund tedeschi. Il rendimento del titolo decennale tedesco così è sceso ancora attestandosi allo 0,79%, nuovo minimo storico.