Paura a Ravenna, armato di pistola spara in un parco. In camera la scritta “Allah Akbar”
Un uomo è stato arrestato domenica scorsa dalla polizia dopo aver sparato un colpo di pistola in un parco pubblico di Ravenna. Nell’arma aveva altri quattro proiettili. Alcuni passanti hanno sentito lo sparo e hanno dato l’allarme e così l’uomo – si tratta del muratore albanese ventottenne L.F. – è stato arrestato per detenzione illecita di arma da fuoco. L’uomo, che è in Italia con regolare permesso di soggiorno, non avrebbe opposto resistenza. Di fede musulmana, frequentatore di una moschea, nelle pareti della camera dove l’uomo vive sono state trovate delle scritte in albanese come “Allah è grande”. Interrogato dal pubblico ministero di Ravenna Cristina D'Aniello, l’albanese non avrebbe dato giustificazioni sul perché aveva con sé una pistola (risultata rubata), una Smith & Wesson calibro 38 che avrebbe detto di aver acquistato. Da quanto emerso, pare che nell'ultimo periodo il giovane avesse manifestato un certo disagio e che alcuni amici gli avessero consigliato di leggere il Corano.
Del caso si occuperà l'antiterrorismo di Bologna – Si sta adesso cercando di capire se si tratti di una persona con problemi psicologici, su cui si sia innestata una qualche forma di radicalizzazione religiosa. Vista la particolarità del caso copia degli atti, anche per queste valutazioni, sarà trasmesso all'antiterrorismo di Bologna, coordinata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini.
