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Auto si lancia sulla folla a Melbourne, 3 morti e venti feriti: “Urlava Allah Akbar”

Un uomo si è lanciato di proposito sui pedoni, attimi di paura nel città australiana poi l’arresto. Testimoni indicano che l’uomo avrebbe urlato Allah Akbar” ma per la polizia è un gesto deliberato ma non si tratta di terrorismo.
A cura di Antonio Palma
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Attimi di terrore e panico generale nelle scorse ore per le strade del centro di Melbourne, in Australia. Un uomo alla guida di un'automobile infatti si è lanciato deliberatamente sui pedoni che affollavano un'area pedonale della città, la Bourke Street, travolgendo nella sua corsa ogni cosa che si trovava davanti.  Secondo le prime informazioni riportate dai media locali, a terra sarebbero rimasti almeno tre persone senza vita, mentre sarebbero oltre una ventina i feriti, alcuni trasportati d'urgenza in ospedale in gravissime condizioni. Tra i colpiti si sarebbe anche un bimbo in tenera età. Dopo il gesto l'uomo ha effettuato prima alcuni testacoda e poi si è schiantato con la vettura ed è stato fermato dalle forze dell'ordine.

Le strade della città infatti erano piene di poliziotti armati perché a Melbourne si sta svolgendo il torneo di tennis dell’Australian Open. Gli agenti hanno chiuso l’area e migliaia di persone sono state evacuate dalla zona e secondo alcuni testimoni citato dalla rete locale 7News si sarebbero uditi anche colpi d’arma da fuoco. Secondo altri, prima di gettarsi con l’auto sui passanti l’autista ha dato tutto gas da fermo facendo pattinare le ruote per poi sollevare il piede dal pedale del freno e far partire quindi a razzo la vettura contro la folla.

Testimoni: "Urlava Allah Akbar". Polizia: "Non è terrorismo"

Dopo l'episodio si è subito pensato ad un attacco terroristico e la mente è andata immediatamente agli attentati avvenuti a Nizza e a Berlino in maniera analoga anche se usando un camion lanciato a tutta velocità sulla folla. Anche alcuni testimoni oculari interpellati dai media australiani hanno riferito che l'uomo, dall'aspetto mediorientale, avrebbe urlato Allahu Akbar durante il gesto. Secondo un portavoce della polizia australiana dello Stato di Victoria, però, anche se si tratterebbe di un gesto volontario e non di un incidente, l'azione dell'uomo non sarebbe riconducibile a un atto terroristico. "Si è schiantato di proposito contro la folla di pedoni, proseguendo la sua corsa sul marciapiede urtando e trascinando altri pedoni, ma non è un atto di terrorismo. Crediamo che sia collegato ad un accoltellamento avvenuto in precedenza nella parte meridionale della regione di Victoria" ha dichiarato il portavoce, assicurando che "Il delinquente è stato arrestato e, in questo momento, non vi sono ulteriori pericoli per i cittadini".

La polizia ha spiegato che l'uomo era stato protagonista di un accoltellamento di primo mattino nel sud della città in cui avrebbe aggredito il fratello, poi avrebbe messo in atto il gesto con l'auto. Secondo i media si tratterebbe del 26enne Dimitrious Gargasoulas, ma la polizia per ora non ha confermato la sua identità.  "C'è una lunga storia di violenza famigliare dietro il caso . L'uomo è stato già fermato più volte in passato. Ha problemi mentali e problemi connessi alla droga" ha detto il portavoce della polizia, rivelando: "‘Più recentemente, negli ultimi giorni, è stao segnalato per alcune aggressioni e assalti violenti a famigliari"

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