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Patrizia, la trans che salvò Lapo Elkann: “Veniva con auto mai viste, ci dava il bancomat”

Patrizia B, la transessuale che dodici anni fa salvò la vita a Lapo Elkann dopo un festino a base di droga, ha raccontato quelle notti in un’intervista televisiva: “È un ragazzo debole attratto dal pericolo”.
A cura di S. P.
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 “Lui mi dava il bancomat con il pin, io ritiravo i soldi. Cinquecento euro era l’importo massimo, poi andavo a comprare cocaina. Quella notte verso la fine ebbe come un mancamento. Mi disse ‘Posso stare a dormire da te?’. La mattina mi svegliai presto, lo sentii rantolare. Provai a scuoterlo, ma niente. Quando capii che non avrebbe risposto, chiamai il 118, non mi interessava quello che poteva succedere. Poteva passare dal sonno alla morte”: a parlare è Patrizia B., la persona che per prima nell’ottobre del 2005 chiamò un’ambulanza per Lapo Elkann, il rampollo di casa Agnelli che venne ricoverato in gravissime condizioni a causa di un’overdose. Patrizia, ospite della trasmissione “Bianco e Nero” su La7, dopo dodici anni da quella notte ha ripercorso la vicenda in un’intervista raccontando cosa avvenne con Elkann. “Lapo è attratto dal mondo trans, adora le trans – così nell’intervista – Oltre al fatto di Manhattan (lo scorso novembre Elkann è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro) mi sembra che sia successo anche a Parigi e Milano. Gli piace il pericolo, è un ragazzo debole, ma con un grande cuore”.

"Da quella notte non ho più visto Lapo Elkann"

La transessuale ha raccontato come ha conosciuto il rampollo di casa Agnelli a Torino e ha detto che Lapo oltre a lei frequentava anche altre colleghe: “Veniva a inizio serata – ha raccontato – faceva il sarto, si faceva consegnare delle forbici e poi faceva dei vestitini che noi dovevamo indossare. Eravamo sempre in tre, ci divideva i compiti. Un elemento così da solo non lo reggi tante ore, ci chiedeva di tutto”. Lapo, secondo il racconto di Patrizia, non portava mai soldi con sé, ma pagava il giorno successivo in contanti o assegno, e che a seconda di come andava la serata poteva costargli tra i duemila e i tremila euro a testa. La sera tra il 9 e il 10 ottobre 2005, però, le cose andarono diversamente e dopo quella notte Lapo non avrebbe mai più avuto un contatto con Patrizia: “Da allora non l’ho più visto. Mai più”.

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