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“Partecipa all’incontro con Renzi, la scuola ti darà un attestato di presenza”: è polemica

Un invito a un’intervista pubblica del presidente del Consiglio Matteo Renzi, inoltrato dall’ufficio scolastico regionale, ha provocato un vero e proprio putiferio a Pescara a causa di un attestato di partecipazione promesso agli studenti in cambio della presenza all’evento.
A cura di Charlotte Matteini
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Per il 10 novembre, alle ore 18, a Pescara è prevista la visita ufficiale del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che prenderà parte all'inaugurazione del Festival delle Letterature. Essendo un'occasione pubblica abbastanza rilevante, l'ufficio scolastico regionale dell'Abruzzo ha inviato una comunicazione a tutti gli studenti delle scuole superiori per invitarli a partecipare all'incontro in cui il capo del Governo avrebbe risposto alle domande poste dal giornalista Luca Sofri. Per invogliare i ragazzi, però, dato che l'intervista si sarebbe svolta alle sei di sera, quindi ben oltre l'orario scolastico, nella comunicazione diramata dall'ufficio scolastico si legge che la partecipazione all'evento avrebbe dato luogo al rilascio di un attestato di presenza utile all'eventuale riconoscimento di un credito formativo, credito formativo che però sarebbe stato successivamente convalidato dalle singole scuole degli alunni coinvolti.

Con la pubblicazione online della comunicazione, sul sito dell'Istituto tecnico Tino Acerbo di Pescara, è scoppiata una vera e propria polemica con tanto di genitori furiosi che contestavano l'iniziativa, coinvolgendo la dirigente scolastica della scuola superiore e l'ufficio regionale, ripresa soprattutto sui siti di news locali. "Gio­ve­dì 10 no­vem­bre alle ore 18.00, pres­so il Tea­tro Cir­cus di Pe­sca­ra, si apri­rà la XIV edi­zio­ne del Fe­sti­val del­le Let­te­ra­tu­re di Pe­sca­ra con l’in­ter­vi­sta da par­te di Luca So­fri al Pre­si­den­te del Con­si­glio Mat­teo Ren­zi . Le Isti­tu­zio­ni Sco­la­sti­che con i loro stu­den­ti  han­no sem­pre mo­stra­to gran­de in­te­res­se ver­so que­sta ma­ni­fe­sta­zio­ne che rap­pre­sen­ta un con­te­sto cul­tu­ra­le at­ti­vo di scam­bi di idee e co­no­scen­za; per que­sto mo­ti­vo si de­si­de­ra coin­vol­ger­li spa­zio ad una loro am­pia par­te­ci­pa­zio­ne. Si in­vi­ta­no, per­tan­to, le SS.LL. a dare mas­si­ma dif­fu­sio­ne del­l’i­ni­zia­ti­va tra gli stu­den­ti e i do­cen­ti e si co­mu­ni­ca che, in con­si­de­ra­zio­ne del­l’im­pe­gno in ora­rio ex­tra­cur­ri­co­la­re, ai par­te­ci­pan­ti ver­rà ri­la­scia­to un at­te­sta­to di pre­sen­za", si legge nella comunicazione diramata dall'Usr Abruzzo e pubblicata sulla bacheca online dell'Istituto scolastico.

In seguito alla polemica, la preside dell'istituto scolastico, Annateresa Rocchi, ha pubblicato una smentita relativa alla notizia pubblicata da alcuni portali online e precisato che nulla di ciò che era stato inizialmente pubblicato corrispondeva alla reale versione dei fatti: "Leg­go con gran­de me­ra­vi­glia che la sot­to­scrit­ta Di­ri­gen­te Sco­la­sti­ca del­l’I­sti­tu­to Tec­ni­co ‘Tito Acer­bo' avreb­be in­vi­ta­to i suoi alun­ni a par­te­ci­pa­re al Fe­sti­val del­le let­te­ra­tu­re FLA che sarà oggi inau­gu­ra­to dal Pre­si­den­te Ren­zi. Ci ten­go a pre­ci­sa­re che ho sol­tan­to fat­to pub­bli­ca­re l’in­vi­to del­l’uf­fi­cio sco­la­sti­co re­gio­na­le sul no­stro sito uf­fi­cia­le, dove pub­bli­chia­mo tut­ti gli in­vi­ti, gli av­vi­si e le cir­co­la­ri che ci per­ven­go­no dal­l’e­ster­no, come ri­chie­sto dal­la nor­ma­ti­va che im­po­ne la pub­bli­ca­zio­ne di tut­te le co­mu­ni­ca­zio­ni uf­fi­cia­li in­ter­ne ester­ne sul sito go­ver­na­ti­vo", scrive la preside dell'Istituto, chiedendo inoltre di evitare di "of­fen­de­re una scuo­la che non ha mai ac­cet­ta­to stru­men­ta­liz­za­zio­ni po­li­ti­che o ideo­lo­gi­che, cer­can­do di svol­ge­re il suo ruo­lo so­prat­tut­to nel­la for­ma­zio­ne de­gli stu­den­ti e nel­la pro­mo­zio­ne di una vera e so­li­da cul­tu­ra".

"Tutte le scuole hanno ricevuto questo invito dell’Ufficio scolastico regionale a sensibilizzare gli studenti a partecipare all’intervista. Io l’ho pubblicato come faccio con tutte le comunicazioni ufficiali. Non volevo affatto prendere posizione politica, poi in un momento come questo in cui abbiamo deciso come scuola che sul referendum si discute solo nelle ore di diritto senza fare iniziative extrascolastiche come invece succede in altre scuole della zona. io non ho colore politico e difendo la mia scuola da strumentalizzazioni di ogni genere", ha raccontato la dirigente scolastico al Corriere della Sera.

In merito alla diffusione dell'invito all'evento, il direttore dell'ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia ha avviato accertamenti per risalire alla persona che ha inviato la comunicazione e per quale motivo abbia deciso di proporre l’attestato di partecipazione: "Non ricordo di aver firmato io questo documento, deve essere stata una svista. Ritengo molto strano che si possa dare un attestato per questo tipo di iniziative, non ne ricorrono le condizioni". Sabrina Saccomanni, la dirigente che appare in calce alla comunicazione pubblicata sul portale scolastico ha spiegato che la parte relativa all'attestato "è un passaggio infelice di una mail organizzativa che non doveva essere pubblicata".

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