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Parte la privatizzazione delle Ferrovie: ai privati non oltre il 40%

L’annuncio del Ministro Delrio: “L’infrastruttura ferroviaria dovrà rimanere pubblica e resteranno gli obblighi di servizio pubblico”
A cura di Antonio Palma
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Da oggi parte la procedura per la privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato. Lo ha annunciato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al termine del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, sottolineando però che ai privati non andrà oltre il 40% del gruppo e che la rete infrastrutturale rimarrà pubblica. Nel CdM "sono stati definiti i criteri di privatizzazione e viene avviata la procedura, che tiene presente la complessità di gestione delle Ferrovie dello Stato e la necessità di aumentare i servizi e gli obblighi di servizio pubblico" ha annunciato Delrio, aggiungendo che "l'alienazione di Ferrovie non potrà andare oltre il 40% mentre l'infrastruttura ferroviaria resterà proprietà statale". "Abbiamo ancora un paese con troppe distanze tra servizi di alta velocità e servizi per i pendolari. La nostra azienda di Stato deve essere impegnata nella promozione soprattutto dei servizi pubblici" ha insistito il Ministro.

Delrio ha ricordato inoltre che in questa privatizzazione delle Ferrovie il governo intende tenere presente alcune questioni: "l’infrastruttura ferroviaria dovrà rimanere pubblica, dovrà essere garantito l’accesso a tutti gli operatori in maniera eguale, si valuterà l’indipendenza completa del gestore della rete ferroviaria e nel processo di parziale privatizzazione si manterrà un’attenzione particolare all’azionariato diffuso e alla partecipazione dei dipendenti del gruppo Fs, che ha prodotto anche quest’anno ottimi risultati tra ricavi, utili e servizi".

"Questo è l'avvio di una direzione per garantire maggiore efficienza, un avvio di percorso che riguarda essenzialmente i servizi a mercato" ha spiegato ancora il ministro, aggiungendo: "Si tratta semplicemente di un avvio del percorso di privatizzazione, con alcuni paletti. Tra questi, il fatto che la proprietà della rete resti pubblica, l'indipendenza del gestore, gli obblighi di servizio pubblico e la piena maggioranza dell'azionariato dello Stato". Se la privatizzazione riguarderà "Trenitalia o una quota di Rfi scorporata, è un lavoro che sarà fatto nelle prossime settimane" ha concluso Delrio.

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