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Parma: violenze e abusi in una casa di riposo. Arrestate tre operatrici

Gli anziani ospiti di una casa di riposo di Parma venivano sottoposti a maltrattamenti ed umiliazioni dalla titolare della struttura e da due operatrici.
A cura di Davide Falcioni
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Abusi, violenze, insulti e minacce ai danni di anziani ospiti di una casa famiglia. Dopo il caso esploso a Velletri alcuni giorni fa un altro scandalo viene segnalato a Parma, dove le persone erano costrette a subire violenze da parte della titolare della struttura e di due sue collaboratrici.

Per questo la polizia della città emiliana ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli accusati a cui ora sono stati imposti gli arresti domiciliari dopo quanto è emerso dalle prime indagini; le tre persone che sono finite in manette sono donne. Non si conoscono comunque ancora tutti i dettagli della maxi operazione delle forze dell’ordine.

La vicenda di Parma fa il paio con quella, altrettanto grave, di Velletri, in provincia di Roma, dove le telecamere posizionate dai carabinieri hanno sollevato il velo su un vero e proprio campionario degli orrori. All'interno di un centro per la riabilitazione dei disabili infatti gli ospiti venivano presi a schiaffi, picchiati con un bastone e umiliati in ogni modo. Per questo sono stati tratti in arresto dieci operatori, sei uomini e quattro donne, che dovranno rispondere di maltrattamenti pluriaggravati e di sequestro di persona. Uno di loro è stato condotto in carcere mentre gli altri sono ai domiciliari. Secondo il procuratore capo di Velletri, Francesco Prete, quelli che si verificavano nella struttura non erano episodi isolati, ma una "vera e propria prassi", tanto che il funzionario ha parlato di una "consuetudine repressiva".

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