Parma, maxi sequestro di latte d’asina destinato a bambini

Il Nucleo Antifrode di Parma, dopo una verifica presso un’azienda di trasformazione della provincia di Parma, ha provveduto al sequestro di 126.500 kg di latte di asina liofilizzato indirizzato alla trasformazione nell’equivalente di circa 1800 litri di latte destinati all'infanzia. Secondo quanto si legge in una nota dei carabinieri, l’attenzione dei militari si è incentrata sulla carenza degli elementi essenziali – previsti dalle norme di settore – per stabilire la provenienza del prodotto.  L'alimentazione infantile, è quanto spiegano ancora i Carabinieri del Comando politiche agricole, negli ultimi anni ha attratto sempre più i riflettori del pubblico interesse, sia per i particolari utenti cui è destinata, appunto i bambini, sia come mezzo di educazione alimentare attraverso il quale viene a definirsi il rapporto con il cibo fin dai primi anni di vita. “La sicurezza dell’alimentazione dei piccoli consumatori – si legge ancora nella nota – è un bene prezioso e prioritario, in relazione ai molteplici fabbisogni nutrizionali specifici e alla delicatezza delle plurime implicazioni della salute dei bambini”.

Latte d'asina ha caratteristiche simili a quello materno – Il latte d’asina rappresenta una valida alternativa al normale latte per tutti quei bambini che soffrono di allergie e intolleranze. A sottolinearlo recentemente anche la Coldiretti, che ha spiegato che con un aumento del 90 per cento negli ultimi 10 anni il numero di asini è praticamente raddoppiato in Italia. “Non c'è dubbio – sottolinea Coldiretti – che la spinta maggiore allo sviluppo degli allevamenti è venuta dal fatto che in Italia nascono ogni anno circa 15000 bambini con allergie gastrointestinali dovute a intolleranza al normale latte di mucca e, per quelli che non possono essere allattati al seno, il latte d'asina, che ha caratteristiche simili a quello materno, rappresenta una valida alternativa per non far mancare un nutrimento essenziale alla crescita”.