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Parigi, ritrovato un disegno di Leonardo Da Vinci tra i documenti di un medico francese

Un disegno di Leonardo da Vinci è stato scoperto per caso tra i documenti di un medico francese. La casa d’aste Tajan ha precisato che si tratta di un bozzetto raffigurante San Sebastiano del valore di 15 milioni di euro.
A cura di Redazione Cultura
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Dettaglio dal disegno di San Sebastiano di Leonardo Da Vinci
Dettaglio dal disegno di San Sebastiano di Leonardo Da Vinci

Un disegno di Leonardo da Vinci è stato scoperto tra i documenti di un professionista francese, un medico. La casa d'aste Tajan ha precisato che si tratta di un bozzetto ritraente San Sebastiano del valore di oltre 15,8 milioni di dollari, cioè poco più di 15 milioni di euro.

La straordinaria scoperta, che possiamo con certezza attribuire al genio di Leonardo da Vinci, grazie all'autentica fornita dallo studioso francese Patrick de Bayser e dall'esperta dell'opera di Da Vinci, Carmen C. Bambach del Metropolitan Museum of Art, sarebbe stata composta dopo il 1478. Il proprietario del disegno ha chiesto di restare anonimo.

Il piccolo San Sebastiano di Leonardo (circa 7 pollici x 5 pollici) era giunto tra le mani di Thaddée Prate, direttore della casa d'aste parigina Tajan, dove era stato portato da un cliente. Il medico francese, infatti, facendo un po' d'ordine nella casa paterna, insieme ad altri disegni raccolti dal padre appassionato bibliofilo, aveva ritrovato questo lavoro di Da Vinci senza immaginare da chi fosse stato realizzato.

Da subito, ha dichiarato Prate, questo schizzo, realizzato con due tonalità di inchiostro a immortalare il martire Sebastiano legato a un albero, aveva qualcosa di speciale. Qualche tempo dopo, dopo aver chiesto un parere a un consulente esperto, Patrick de Bayser individuó subito degli incredibili indizi: il fatto che l'opera era di un mancino (come  Leonardo) e  che sul retro c'erano degli schizzi di tipo scientifico con alcune note scritte in un italiano rinascimentale.

Successivamente è stato richiesto un altro parere a Carmen C. Bambach del Metropolitan Museum of Art di New York, la quale ha confermato l'ipotesi e ha ricordato con emozione l'attimo in cui i suoi occhi si posarono per la prima volta sul disegno, facendole saltare gli occhi dalle orbite. Il disegno di Da Vinci può essere datato fra il 1482 e il 1485, durante la permanenza di Leonardo a Milano, quando dipinse la sua prima versione di "La Vergine delle rocce", che si trova al Louvre.

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