Parigi, profanata la Basilica del Sacro Cuore di Montmartre
La basilica del Sacro Cuore, uno dei monumenti più importanti di Parigi, che sorge nel quartiere di Montmartre, è stata profanata. All'ingresso alcuni vandali hanno scritto con della vernice rossa: "Né dio né Stato", "Fuoco alle cappelle", "Abbasso ogni autorità". Le scritte hanno un sapore vagamente anarchico, ma al momento non sono state rivendicate da nessun individuo o gruppo organizzato.
L'atto di vandalismo avviene a quattro giorni dalle elezioni amministrative, che si svolgeranno in numerose città francesi, compresa la capitale. Anne Hidalgo (PS) e Nathalie Kosciusko-Morizet (UMP), entrambi candidati sindaci, hanno fermamente condannato la profanazione. La prima ha detto: "Così come ritengo scioccante ogni atto di islamofobia e antisemitismismo, altrettanto vale per l'odioso danneggiamento della basilica del Sacro Cuore". Alcuni candidati alla guida della città non hanno tardato a polemizzare contro l'attuale primo cittadino, "colpevole" di lassismo ed eccessiva tolleranza in uno dei quartieri più affascinanti della città. Philippe Martel, esponente del partito di estrema destra Front National, ha detto: "Non deve stupire quanto accaduto, in un paese in cui le femen attaccano regolarmente gli edifici religiosi".
