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Parigi: due poliziotti ubriachi investono e uccidono un uomo

I due erano reduci da una festa in un night club: ubriachi, si sono messi alla guida di una volante ed hanno travolto un panettiere che si recava a lavoro, uccidendolo sul colpo.
A cura di Davide Falcioni
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Due agenti di polizia ubriachi alla guida di un'auto hanno investito e ucciso la scorsa notte una persona a boulevard Sebastopol, in piano centro di Parigi. La tragedia è avvenuta, secondo quanto riportano i media francesi, intorno alle 4: i due poliziotti farebbero parte della sezione anticrimine di una delle periferie parigine. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta e i due agenti sono stati posti in stato di fermo. Secondo quanto si è appreso i due erano reduci da una festa della polizia giudiziaria in un night club della capitale dove avevano consumato ingenti quantità di superalcolici. Ubriachi, si erano messi al volante di un'auto senza sirena né lampeggiante, per poi passare ad altissima velocità con il semaforo rosso, finendo contro un furgone che stava attraversando la strada. Il conducente, un uomo di 40 anni che si stava recando a lavoro (consegnava il pane nei negozi della zona), è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed è morto a causa delle gravissime ferite riportate.

Secondo i primi elementi raccolti dagli inquirenti, che hanno analizzato i video delle telecamere della zona, i due poliziotti procedevano a velocità elevatissima. Quello alla guida era certamente ubriaco, mentre degli esami del sangue stabiliranno anche se i due avevano assunto altre sostanze stupefacenti. Una fonte di Polizia ha rivelato: "I due agenti si reggevano a stento in piedi".  La notizia ha suscitato ovviamente un fortissimo clamore in tutta la Francia. Il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve ha confermato le circostanze dell'incidente  e rassicurato i cittadini che verrà fatta giustizia: "Il comportamento dei due agenti è inaccettabile: saranno oggetto di sanzioni disciplinari severissime". I due poliziotti sono stati immediatamente sospesi dal loro servizio: il primo era un tenente, l'altro un sergente. Entrambi erano di stanza presso il commissariato Seine-Saint-Denis.

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