Aeroporto di Parigi, ruba lʼarma a un soldato: ucciso. Era un musulmano radicalizzato

Colpi di arma da fuoco all'aeroporto parigino di Orly. Un uomo avrebbe tentato di sottrarre l'arma di un militare, che ha reagito sparandogli. Immediata l'evacuazione completa dell'aeroporto (anche Orly Ovest, dal quale partono diversi voli low-cost diretti in Italia), il secondo della capitale francese. E' stata la rete rete televisiva francese BFMTV a riferire che un uomo avrebbe tentato di afferrare l'arma di una poliziotta, sembra un mitra, nel terminal sud dell'aeroporto. Il militare ha subito aperto il fuoco, uccidendo l'aggressore, mentre si dirigeva – con l'arma rubata – verso un McDonald del Terminal Sud, hanno riferito testimoni citati da Le Monde. La polizia è ora alla ricerca di eventuali complici, mentre gli artificieri sono a lavoro per escludere la presenza di eventuali ordigni.

Successivamente, i media francesi hanno dato notizia del ferimento di un poliziotto donna a un posto di blocco a nord di Parigi, a Stains, dopo che un uomo gli ha sparato un colpo di pistola. I fatti sono avvenuti intorno alle 7. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe dello stesso uomo dell'assalto in aeroporto. E' quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFM-TV. Quindi è riuscito a rubare, in successione, due auto durante la fuga: una è stata poi trovata abbandonata all'aeroporto di Orly.

L'aggressore era un musulmano radicalizzato e noto ai servizi di Intelligence, riferisce una fonte della polizia, come riporta The Independent online. Di nazionalità francese, Zied B., aveva 38 anni ed era pregiudicato per traffico di stupefacenti, rivelano fonti degli inquirenti a Parigi. Era stato sotto osservazione dei servizi antiterrorismo, ma i controlli di lui erano successivamente stati interrotti. Il padre e il fratello dell'uomo sarebbero poi stati fermati dai servizi antiterrorismo.

“Ho fatto una stronzata – avrebbe scritto Zied B. al padre in un sms poco dopo il controllo al posto di blocco di polizia finito con una sparatoria e prima dell'azione in aeroporto – ho sparato alla polizia”.

Il presidente della Repubblica Francois Hollande rende omaggio "al coraggio e all'efficacia dei poliziotti e dei militari di fronte alle aggressioni commesse da un individuo particolarmente pericoloso, che è stato messo in condizioni di non nuocere". Dopo l'attentato, Hollande conferma "la determinazione dello Stato ad agire in modo instancabile per lottare contro il terrorismo, difendere la sicurezza dei cittadini e assicurare la protezione del territorio".

Il governo ha confermato la sparatoria, specificando che i fatti sono avvenuti verso le 8.30 nello scalo di Orly quando "un uomo ha rubato una pistola a un soldato, poi si è rifugiato in un negozio dell'aeroporto, prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza". Lo ha detto il portavoce del ministero dell'Interno Pierre-Henry Brandet, precisando che non ci sono feriti. Una fonte della polizia ha poi specificato che il sospetto è stato ucciso dalle truppe che partecipano all'Operazione Sentinel, un'iniziativa di sicurezza che è entrata in vigore dal 2015, e coinvolge circa 7000 soldati. Il ministro dell'Interno francese Bruno Le Roux si è recato sul posto, come si legge su Twitter. Alcuni testimoni hanno raccontato che i fatti sarebbero avvenuti nei pressi di uno sportello della Turkish Airlines, durante il check-in di un volo per Istanbul – Tel Aviv.

La Francia è in stato di emergenza a seguito di una serie di attentati da parte di jihadisti dello Stato islamico e di Al Qaeda avvenuti negli ultimi due anni. E negli ultimi due giorni è tornato l'incubo terrorismo:due gironi fa una busta è esplosa a Parigi negli uffici del Fondo Monetario Internazionale ferendo una persona, un assistente di direzione. Mentre nel liceo Alexis de Tocqueville a Grasse, vicino a Cannes, almeno otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria. L'autore è stato arrestato: è un liceale 17enne che era armato con una pistola, un revolver, un fucile e una granata.
L'incidente di oggi avviene peraltro alla vigilia della visita di William e Kate, Duca e Duchessa di Cambridge, a Parigi. I Principi britannici sono ospitati presso la residenza dell'Ambasciatore britannico.