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Parcheggia l’auto in un posto libero: dipingono le strisce blu attorno e viene multato

Il protagonista della disavventura è Saul Balestrini, 38enne di Marciana Marina, che aveva posteggiato la sua macchina in una strada di Pisa prima di andare al lavoro. Al ritorno ha trovato una multa da 41 euro sul tergicristallo della vettura, attorno alla quale erano state dipinte le strisce blu…
A cura di B. C.
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Ha parcheggiato la sua Ford Fiesta in un posto di libero su una strada di Pisa,  all’altezza del supermercato Pam, ma quando è tornato per riprenderla l’ha trovata circondata dalle strisce blu, appena dipinta, e soprattutto con una multa di 41 euro. Protagonista della storia raccontata dal Tirreno è Saul Balestrini, 38enne di Marciana Marina e da anni residente nella città toscana. “Sul parcheggio non c’erano strisce nemmeno di altri colori – spiega l’uomo – e non ho visto nessuna indicazione sul fatto che avrebbero dovuto dipingerle, altrimenti avrei scelto un altro posto. Mi sono sentito preso in giro” ammette in merito all’episodio occorso lo scorso 27 marzo. Erano circa le 7.50 quando ha posteggiato l’auto, poco dopo le 16 è andata invece a riprenderla. Inizialmente pensava ad un volantino pubblicitario, ma ad un’occhiata più attenta quel foglietto si è rivelato essere una contravvenzione della polizia municipale di Pisa: “Lasciava in sosta — recita il verbale — il veicolo nel parcheggio a pagamento senza porre in funzionare il dispositivo di controllo della durata della sosta”. Ma Saul assicura che quando lui ha lasciato la macchina nel parcheggio le strisce blu non esistevano neanche.

L’uomo ha così deciso di rivolgersi a chi di dovere: “Ho parcheggiato in via delle Cascine all’altezza del supermercato Pam – si legge nella mail indirizzata a Pisamo SpA, l'azienda che gestisce tutte le problematiche legate alla Mobilità – in un posto in cui non erano segnate le strisce blu (in effetti non c’era nessuna striscia nemmeno di altri colori) e dove non c’era nessun cartello o avviso di lavori che segnalava che sarebbero state fatte. Al mio ritorno alla macchina, però, intorno alle 16 mi sono ritrovato le strisce disegnate intorno e la multa delle 14, 51 sul cruscotto. Non avendo intenzione di pagare per una violazione che non avrei mai potuto sapere di commettere in anticipo – conclude nella sua mail l’impiegato della copisteria – come devo comportarmi?”. Fortunatamente dopo due giorni è arrivata la risposta: “Ci siamo sbagliati”. E la multa è stata annullata.

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