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Papa: “Migranti non sono un pericolo”. E mostra il salvagente di una bimba morta in mare

Papa Francesco ha accolto in Vaticano 500 bambini profughi giunti dalla Calabria con il “Treno dei bambini” e a loro ha mostrato il salvagente di una piccola migrante che non ce l’ha fatta: “Non voglio rattristarvi, ha detto ai bambini, ma voi siete coraggiosi e conoscete la verità”.
A cura di Susanna Picone
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Mentre sulle coste italiane stanno arrivando migliaia di migranti soccorsi nelle ultime ore nel Canale di Sicilia, in un mare teatro di tre drammatici naufragi in tre giorni, papa Francesco in Vaticano ha accolto 500 bambini profughi giunti dalla Calabria con il “Treno dei bambini”. “I migranti non sono un pericolo, ma sono in pericolo”, ha detto il Pontefice rivolgendosi ai bambini arrivati nell’aula Paolo VI. L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, quest'anno è stata dedicata a 500 piccoli migranti che sono arrivati in Vaticano a bordo di un Frecciargento partito stamattina da Vibo Valentia. Prima di incontrare il Papa i bambini hanno fatto volare in aria centinaia di palloncini bianchi, in ricordo di tutti quei piccoli che invece non sono mai arrivati. E di una vittima del mare ha voluto parlare durante l’incontro anche papa Francesco. Il pontefice ha portato con sé e ha mostrato ai piccoli il giubbotto salvagente di una bambina morta in un naufragio. Ha raccontato che a regalargli quel salvagente è stato un volontario mercoledì scorso all'udienza generale.

Il salvagente della profuga morta mostrato ai bambini –  “Mi ha portato questo giubbetto – ha raccontato papa Francesco, secondo quanto riferisce la Radiovaticana – e piangendo un po' mi ha detto: ‘Padre, non ce l'ho fatta. C'era una bambina, sulle onde, ma non ce l'ho fatta a salvarla. Soltanto è rimasto il giubbetto'. Questo giubbetto è di quella bambina. Non voglio rattristarvi, – così ancora papa Francesco parlando ai bambini – ma voi siete coraggiosi e conoscete la verità. Sono in pericolo: tanti ragazzi, bambini, bambine, uomini, donne, sono in pericolo. Pensiamo a questa bambina … Come si chiamava? Non so: una bambina senza nome. Ognuno di voi le dia il nome che vuole, nel suo cuore. Lei è in cielo, lei ci guarda”. Durante l’incontro una bambina ha chiesto a Bergoglio cosa vuole dire per lui essere Papa: il “bene che io posso fare”, è stata la risposta di Francesco.

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