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Papa: “Teoria big bang non contraddice l’intervento di Dio nel creato”

Il discorso di Papa Francesco alla Pontificia Accademia delle Scienze: “Dio non è un demiurgo o un mago, ma il Creatore che dà l’essere a tutti gli enti”. Su Benedetto XVI: “È stato un grande Papa”.
A cura di Susanna Picone
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Per Papa Francesco l'evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di Creazione. “Il Big-Bang, che oggi si pone all'origine del mondo, non contraddice l'intervento creatore divino ma lo esige. L'evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di Creazione, perché l'evoluzione presuppone la creazione degli esseri che si evolvono”, queste le parole che il papa ha pronunciato rivolgendosi alla Pontificia Accademia delle Scienze. “Dio – ha sottolineato Bergoglio – non è un demiurgo o un mago, ma il Creatore che dà l'essere a tutti gli enti”. Per il Papa l’inizio del mondo non è opera del caos che deve a un altro la sua origine, ma deriva direttamente da un Principio supremo che crea per amore. “Quando leggiamo nella Genesi il racconto della Creazione rischiamo di immaginare – così Papa Francesco nel suo discorso – che Dio sia stato un mago, con tanto di bacchetta magica in grado di fare tutte le cose. Ma non è così”.

Il discorso di Papa Francesco alla Pontificia Accademia delle Scienze

Per Bergoglio Dio ha creato gli esseri e li ha lasciati sviluppare secondo le leggi interne che ha dato ad ognuno. “Ha dato l'autonomia – così Bergoglio – agli esseri dell'universo al tempo stesso in cui ha assicurato loro la sua presenza continua, dando l'essere ad ogni realtà. E così la creazione è andata avanti per secoli e secoli, millenni e millenni finché è diventata quella che conosciamo oggi”. Allo scienziato, secondo Francesco, corrisponde l'atteggiamento di interrogarsi sull'avvenire dell'umanità e della terra, e, da essere libero e responsabile, di concorrere a prepararlo, a preservarlo, a eliminarne i rischi dell'ambiente sia naturale che umano. Ma deve essere mosso “dalla fiducia che la natura nasconda, nei suoi meccanismi evolutivi, delle potenzialità che spetta all'intelligenza e alla libertà scoprire e attuare per arrivare allo sviluppo che è nel disegno del Creatore”.

Le parole di Papa Francesco su Benedetto XVI

Papa Francesco ha anche parlato del suo predecessore, l’attuale Papa emerito Joseph Ratzinger. Bergoglio si è commosso durante l'inaugurazione di un busto di Benedetto XVI nella sede della Pontificia Accademia delle Scienze, di cui Ratzinger è stato membro: “Questo busto di Benedetto XVI rievoca agli occhi di tutti la persona e il volto del caro Papa Ratzinger. Rievoca anche il suo spirito: quello dei suoi insegnamenti, dei suoi esempi, delle sue opere, della sua devozione alla Chiesa, della sua attuale vita ‘monastica'. Questo spirito, lungi dallo sgretolarsi con l'andare del tempo, apparirà di generazione in generazione sempre più grande e potente”. Per Francesco Benedetto XVI è stato un grande Papa. “Grande per la forza e penetrazione della sua intelligenza, grande per il suo rilevante contributo alla teologia, grande per il suo amore nei confronti della Chiesa e degli esseri umani, grande per la sua virtù e la sua religiosità”, ha spiegato Bergoglio.

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