Papa Francesco alle vittime di abusi da parte della chiesa: “Chiedo umilmente perdono”
UPDATE: "Davanti a Dio e al suo popolo sono profondamente addolorato per i peccati e i gravi crimini di abuso sessuale commessi da membri del clero nei vostri confronti e umilmente vi chiedo perdono" a nome della Chiesa. Che "chiede a Dio la grazia per questi peccati commessi, anche di omissione" perché gli abusi sessuali di pedofilia commessi da consacrati rappresentano "qualcosa di più di atti deprecabili: un culto sacrilego". A dirlo è stato Papa Francesco, nella omelia della Messa celebrata a Santa Marta questa mattina davanti a sei vittime di atti di pedofili accertati da parte di uomini del clero, chiedendo senza mezzi termini a loro di perdonare la Chiesa e a Dio di concedere la grazia per il "peccato sacrilego".
Quella di oggi sarà una giornata cruciale per il pontificato di Papa Francesco, che accoglierà in Vaticano una delegazione di vittime di abusi sessuali da parte di uomini della chiesa. La notizia, che non ha ancora trovato conferme ufficiali, è stata rilanciata da fonti vicine al Papa, secondo le quali Francesco incontrerà le vittime di violenze "per ascoltare le loro esperienze e certamente per manifestare la sua vicinanza e per ribadire una linea di ‘tolleranza zero' per chi commette tali misfatti". La delegazione sarà composta da persone provenienti da Polonia, Stati Uniti e Gran Bretagna. L'incontro con il Santo Padre avverrà i forma privata e alla messa parteciperanno anche altri fedeli.
Di ritorno da Gerusalemme Francesco aveva dichiarato: "L'abuso dei minorenni è un reato tanto brutto. Noi sappiamo che è un problema grave dappertutto, ma a me interessa la Chiesa. Un sacerdote che fa questo tradisce il Corpo del Signore, perché questo ragazzo, questa bambina si fida, e il sacerdote invece di portarli alla santità, abusa di loro. Questo è gravissimo! È come fare una messa nera: devi portarlo alla santità e lo porti a un problema che durerà tutta la vita". Poi l'annuncio: "Prossimamente ci sarà una messa con alcune persone che hanno subito abusi, a Santa Marta, e poi una riunione con loro: io e loro, con il cardinale O'Malley che è della commissione". Secondo Francesco, "su questo si deve andare avanti, avanti con la tolleranza zero".
L'appuntamento con le vittime di abusi si terrà del contesto della riunione della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, organo che ha il compito di in accordo con il Santo Padre per garantire giusti provvedimenti nei confronti degli autori di violenza e opportune risoluzioni affinché il fenomeno non continui a gettare la sua ombra sulla chiesa. La commissione, in una nota del 3 maggio scorso, ha dichiarato: "Mentre iniziamo insieme il nostro servizio, desideriamo esprimere la nostra profonda solidarietà a tutte le vittime che hanno subito abusi sessuali come bambini o come adulti vulnerabili, e desideriamo rendere noto che, dall'inizio del nostro lavoro abbiamo adottato il principio che il bene di un bambino o di un adulto vulnerabile è prioritario nel momento in cui viene presa qualsiasi decisione".
