Papa Francesco: “Il sacerdote è il più inutile degli uomini se non è amico di Gesù”
Celebrando la messa di Giovedì santo nella basilica di San Pietro Papa Francesco ha detto che la gioia sacerdotale "fluisce solo quando il pastore sta in mezzo al suo gregge (anche nel silenzio della preghiera, il pastore che adora il padre è in mezzo alle sue pecorelle) è una ‘gioia custodita' da questo stesso gregge". Nel corso della messa del Crisma, durante la quale i sacerdoti hanno rinnovato le promesse fatte al momento dell'ordinazione, il Pontefice ha affermato: "Anche nei momenti di tristezza, in cui tutto sembra oscurarsi e la vertigine dell'isolamento ci seduce, quei momenti apatici e noiosi che a volte ci colgono nella vita sacerdotale (e attraverso i quali anch'io sono passato), persino in questi momenti il popolo di Dio è capace di custodire la gioia, è capace di proteggerti, di abbracciarti, di aiutarti ad aprire il cuore e ritrovare una gioia rinnovata".
"Il sacerdote – ha spiegato il Pontefice – è una persona molto piccola: l'incommensurabile grandezza del dono che ci è dato per il ministero ci relega tra i più piccoli degli uomini. Il sacerdote è il più povero degli uomini se Gesù non lo arricchisce con la sua povertà, è il più inutile servo se Gesù non lo chiama amico, il più stolto degli uomini se Gesù non lo istruisce pazientemente come Pietro, il più indifeso dei cristiani se il Buon Pastore non lo fortifica in mezzo al gregge. Nessuno è più piccolo di un sacerdote lasciato alle sue sole forze", ha detto ancora il Papa.
Il Pontefice intanto ieri ha fatto gli auguri al suo predecessore, il Papa emerito Benedetto XVI che ha compiuto 87 anni. Francesco ha chiamato Ratzinger al telefono e lo ha rassicurato di aver pregato per lui nella santa messa della mattina. Benedetto XVI ha spiegato di aver trascorso la sua giornata in raccoglimento e di aver evitato ogni tipo di festeggiamento.
