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Papa Benedetto XVI: “La società e le istituzioni ritrovino la loro anima”

Oggi il Papa ha ricevuto in udienza i funzionari e i dirigenti della questura di Roma, e ha lanciato dei moniti affinché le istituzioni possano ritrovare credibilità.
A cura di Alfonso Biondi
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Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI, che oggi ha ricevuto in udienza funzionari e dirigenti della questura di Roma, ha espresso il suo punto di vista su quello che sta accadendo in Italia, evidenziando in particolare la necessità che hanno le istituzioni di apparire più credibili: “La società e le istituzioni pubbliche – dice il Papa – ritrovino la loro “anima”, le loro radici spirituali e morali, per dare nuova consistenza ai valori etici e giuridici di riferimento, e quindi all'azione pratica”. Il pontefice ha anche sottolineato la mancanza di sicurezza di cui può soffrire la società civile in una situazione difficile come questa:

Vi è un senso di insicurezza che porta soprattutto la precarietà sociale ed economica, acuita anche da un certo indebolimento della percezione dei principi etici su cui si fonda il diritto e degli atteggiamenti morali personali, che a quegli ordinamenti sempre danno forza. Il nostro mondo, con tutte le sue nuove speranze e possibilità è attraversato, al tempo stesso, dall'impressione che il consenso morale venga meno e che, di conseguenza, le strutture alla base della convivenza non riescano più a funzionare in modo pieno. Si affaccia pertanto in molti la tentazione di pensare che le forze mobilitate per la difesa della società civile siano alla fine destinate all'insuccesso. Di fronte a questa tentazione, noi, in modo particolare, che siamo cristiani, abbiamo la responsabilità di ritrovare una nuova risolutezza nel professare la fede e nel compiere il bene, per continuare con coraggio ad essere vicini agli uomini nelle loro gioie e sofferenze, nelle ore felici come in quelle buie dell'esistenza terrena.

Intanto lunedì ad Ancona, come annunciato dal Cardinale Angelo Bagnasco, il consiglio permanente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) discuterà in maniera “istituzionale” del caso Ruby e delle intercettazioni che coinvolgono il Presidente del Consiglio. Il Cardinale sabato sera sarà a Roma per incontrare il pontefice in vista della preparazione dell’incontro.

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