Panettiere suicida, il fratello: “La camorra gli avrebbe dato più tempo per pagare”

"La camorra gli avrebbe dato più tempo per pagare. Lo Stato cui io pago le tasse gli ha dato solo 24 ore". E' un commento aspro, rabbioso, quello di Arcangelo De Falco, fratello di Eddy, il pizzaiolo suicidatosi alcuni giorni fa a Pomigliano d’Arco dopo aver ricevuto 2mila euro di multa dall’Ispettorato del Lavoro. All'uomo veniva contestata la irregolare presenza della moglie nell'esercizio commerciale a Casalnuovo, nel napoletano.  Arcangelo ha voluto incontrare i commercianti di Pomigliano D'Arco, per fare in modo che nessuno dimentichi la morte di Eddy. "Il presidente dell'ispettorato non ha avuto rispetto per mio fratello neanche quando lo stavamo seppellendo – afferma ancora Arcangelo che stamane ha voluto incontrare i commercianti locali, per fare in modo che nessuno dimentichi la morte del fratello – poteva attendere 24 ore prima di dire che Eddy era un evasore". Ha sostenuto, in una intervista, che il verbale non era per la presenza di mia cognata, e che quest'ultima percepiva 10 euro al giorno. Ma dove sono queste cose nel verbale – chiede mostrando il documento – qui c'è anche l'ultimatum che hanno dato ad Eddy, 24 ore". De Falco annuncia anche che domani sarà aperto un conto corrente per chi volesse aiutare economicamente la cognata e i suoi tre figli: "Domani comunicheremo il numero del conto corrente, c’è bisogno di un aiuto concreto. I figli di Eddy hanno bisogno di mangiare, studiare, pagare le bollette. Mia cognata non può rischiare che le levino i figli dopo aver perso il marito".