Pamela Canzonieri, strangolata in Brasile: arrestato un sospetto

Sarebbe a una svolta il caso della morte di Pamela Canzonieri, la trentanovenne di Ragusa trovata senza vita giovedì scorso nella casa in cui viveva a Morro di San Paolo, nello Stato di Bahia, paradiso turistico in Brasile. Secondo quanto ha comunicato all’Ansa il portavoce della polizia locale, Alberto Maraux, una persona sarebbe stata arrestata in relazione all’omicidio. Che Pamela sia stata uccisa lo ha confermato l’autopsia effettuata sul cadavere e secondo cui la donna è morta per strangolamento. Già prima dell'esame un'altra italiana che vive in Brasile aveva parlato di omicidio affermando che "l'assassino le aveva spaccato il cranio". Nelle ultime ore, la polizia brasiliana aveva fatto sapere di avere una lista di sospettati per il delitto e che il cerchio si stava stringendo attorno ai responsabili. In manette sarebbe ora finito uno di questi sospetti.

Chi è il presunto assassino di Pamela – Il presunto assassino di Pamela – hanno reso noto gli uomini del commissariato territoriale di Cairu – era un vicino della vittima e aveva precedenti per traffico di droga. “Dopo aver sentito alcuni testimoni ho ritenuto necessario chiederne ai pm la custodia cautelare in carcere”, ha spiegato il commissario responsabile per il caso, Argimaria Soares Freitas.

Aperto un fascicolo sulla morte di Pamela Canzonieri anche in Italia – Un fascicolo contro ignoti è stato aperto anche in Italia dal procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, e sul caso – dopo le polemiche della famiglia della vittima che ha accusato le autorità di averli lasciati soli – è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “Abbiamo lavorato moltissimo con le autorità brasiliane. I vertici della Farnesina hanno parlato continuamente con la famiglia di Ragusa”, ha dichiarato il ministro. Anche Roma indaga sul caso Canzonieri: si ipotizza il reato di omicidio volontario nel fascicolo di indagine aperto dalla procura di Roma in relazione alla morte della trentanovenne ragusana. Il procuratore aggiunto Francesco Caporale attende una relazione da parte dell'autorità e in particolare i risultati dell'autopsia.

I risultati dell'autopsia sul cadavere della ragusana – Riguardo la morte della donna italiana, il portavoce della polizia Alberto Maraux ha precisato che il decesso è stato provocato da asfissia e che lo strangolamento è stato compiuto con le mani. “Sappiamo che è stata sorpresa in casa e che non si sono segni di effrazione”, ha detto il commissario titolare dell'indagine. Il rientro in Italia della salma della donna, ora che è stato completato l'esame autoptico, dovrebbe avvenire venerdì prossimo.