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Palermo, scontro tra auto: bimba di sei anni muore scaraventata fuori dal parabrezza

È successo in via Giorgio Arcoleo. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, pare che la piccola, inseguito all’impatto tra due auto, sia stata scaraventata fuori dal parabrezza. Sul fatto indagano vigili urbani e polizia.
A cura di Ida Artiaco
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Tragico incidente lunedì mattina a Palermo. In seguito allo scontro tra due auto in via Giorgio Arcoleo, è morta una bimba di soli sei anni. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, nell'impatto tra una Volkswagen e una Hyundai Giulia Mazzola, questo il nome della piccola, è stata letteralmente scaraventata fuori dal parabrezza, finendo sull'asfalto. Trasferita in condizioni disperate in ospedale, è deceduta dopo un'ora di agonia per le ferite e soprattutto per il trauma alla testa riportato. Altre persone risultano ferite. Tra queste, ci sono la madre, Olivia Calì, ricoverata in codice rosso, e la zia della vittima, quest'ultima per altro al nono mese di gravidanza. In ospedale sono finiti anche una un uomo, Francesco Roccapalumba, 60 anni, che guidava l'altra vettura, e la moglie, Vincenza Ambra, di 58, che gli era accanto.

Pare che la piccola Giulia fosse seduta sul sedile posteriore in braccio alla mamma quando è avvenuto lo scontro, mentre guidava la zia incinta. Intanto, i vigili urbani e la polizia indagano su quanto accaduto. La Procura di Palermo ha reso noto che ci sarà un'indagine anche sui familiari della bambina: si dovrà accertare in particolare se la vittima si trovava senza cintura di sicurezza e in braccio alla mamma e non, invece, dietro nel seggiolino come prevede la legge.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, pare che la Hyundai sulla quale viaggiavano i due coniugi non abbia rispettato il segnale che l'obbligava a dare la precedenza e sarebbe finita contro la Volkswagen sulla quale c'era Giulia. Pertanto, si potrebbe ipotizzare il reato di omicidio colposo. L'autista della Hyundai si trova in caserma dai vigili urbani. Alzano la voce anche i residenti della zona, che denunciano la pericolosità della strada dove si "verifica almeno un incidente a settimana", stando alle testimonianze rilasciate alla stampa locale.

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