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Palermo, lavora appena 60 secondi in Comune: consigliere guadagna 156 euro

“Il consigliere comunale pagato come Ronaldo del Real Madrid” scrive Repubblica, riferendosi al caso di Paolo Porzio. Ma non sarebbe l’unico consigliere ad andare di fretta.
A cura di Biagio Chiariello
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Il consigliere comunale a Palermo, Paolo Porzio, lo scorso 9 settembre ha presieduto in commissione consiliare. Lo ha fatto per un solo minuto, esattamente tra le 10,34 e le 10,35. Ma quei 60 secondi valgono oro:  ben 156 euro, più o meno quanto guadagna in un minuto la stella del calcio Cristiano Ronaldo, come riporta l’edizione palermitana di Repubblica. Ma a quanto sembra il suo non sarebbe un caso isolato. Proprio alla luce di ciò, il dirigente del comune, Dario Gristina, ha deciso che d’ora in poi gettoni verranno liquidati solo a chi parteciperà ai lavori per almeno cinque minuti.

Scrive Live Sicilia:

 

Una stretta alla cinghia che produce effetti concreti: siccome da metà settembre i consiglieri non hanno più diritto ad assentarsi dal posto di lavoro per tutta la giornata quando vanno in commissione (venendo comunque pagati), ma solo per l’effettiva durata della seduta più un’ora prima e dopo per gli spostamenti, i lavori sono diventati improvvisamente più lunghi. Se prima si limitavano in alcuni casi a una o due ore, adesso, consultando i dati presenti sul sito del Comune, si scopre che la durata si è allungata a ridosso del pranzo. Un modo, insomma, per evitare di timbrare il cartellino in ufficio almeno la mattina.

E spulciando i verbali, adesso pubblicati, salta all’occhio che le sedute non sono sempre un esempio di produttività (visti i pochi argomenti trattati) e che molti consiglieri stanno in realtà seduti sulla sedia ben pochi minuti: non che questo sia una novità, per carità, ma adesso è tutto pubblico e consultazione con pochi clic”.

La situazione sarebbe emersa dopo la pubblicazione, in seguito alla richiesta del Movimento Cinque Stelle, dei verbali di agosto e settembre delle sedute di consiglio. Porzio, come detto, non sarebbe l'unico consigliere ‘impaziente’. Giorgio Calì, Gruppo misto, avrebbe partecipato per ben tre minuti in commissione il 14 settembre e, undici giorni prima, non sarebbe riuscito ad andare oltre i sette minuti. Nadia Spallitta, Pd, il 10 settembre sarebbe stata presente appena 10 minuti, come Gaspare Lo Nigro il 6 agosto.

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