Palermo: in permesso per il padre malato, prof andava a gare di tango
Sfruttava i benefici della legge 104 per assistere il padre malato ma in realtà una professoressa 39enne di Palermo si assentava dal lavoro non per aiutare il genitore ma per partecipare a gare di tango in giro per l’Europa. O almeno così è stato in diverse occasioni: mentre teoricamente non avrebbe dovuto lavorare proprio per aiutare il padre, la professoressa con la passione della danza è stata sorpresa a ballare. Lo ha scoperto la polizia di Stato, che ha denunciato l’insegnante per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falsità ideologica. Da quanto è emerso la docente, in servizio in un istituto superiore palermitano, ha appunto gestito negli ultimi mesi la concessione di permessi retribuiti per occuparsi del padre invalido ma, in concomitanza di almeno quattro periodi di permesso, si è recata all'estero per ballare.
La prof ballerina fotografata su un cartellone pubblicitario – Col proprio compagno, un ballerino professionista, l’insegnante ha partecipato ad alcune competizioni europee di tango argentino, l'ultima delle quali ad Amsterdam. Addirittura in una di queste occasioni la professoressa palermitana ha prestato il proprio volto a un manifesto pubblicitario per un'esibizione in Spagna, che è possibile rintracciare anche su Internet. Il Miur, attraverso l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, ha già richiesto informazioni per gli eventuali aspetti di natura disciplinare a carico della docente.
Record di docenti in permesso con la legge 104 – Di recente i permessi legati alla legge 104 sono finiti al centro di scandali e polemiche per il numero crescente di abusi registrati proprio tra insegnanti e personale Ata. Secondo le stime del Miur sono quasi 100mila gli insegnanti di ruolo italiani che sfruttano i permessi previsti questa legge: un numero alto secondo il ministero dell'Istruzione. I picchi maggiori di assenze si registrano proprio al Sud con il 16% del totale.
