Palermo: bimbo di 3 anni rischia di soffocare mangiando wurstel in spiaggia. La mamma sviene
Ha rischiato di soffocare per un pezzo di wurstel che gli è rimasto incastrato in gola mentre era in spiaggia. Protagonista della disavventura un bambino di tre anni, soccorso a Mondello, borgata marinara di Palermo, dal personale del 118 e ricoverato nel reparto pediatrico dell’ospedale Cervello. La madre, che ha assistito in preda al panico all’accaduto, è svenuta e non lo ha potuto accompagnare. Ora il piccolo è in prognosi riservata anche se respira autonomamente. Essendo giunto da solo al nosocomio palermitano non si conoscono ancora le sue generalità.
Dramma sfiorato sulla spiaggia di Mondello
I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri sulla spiaggia di Mondello, vicino alla piazza del paese. Il bimbo stava mangiando della rosticceria. Poi ha cominciato a tossire, non riuscendo più a respirare. Qualcuno si è accorto subito del pericolo e ha avvertito la sala operativa del 118 che ha inviato immediatamente un’ambulanza. Il bambino era andato in arresto respiratorio. "Presentava sindrome asfittica da bolo alimentare. I nostri soccorritori – ha spiegato a PalermoToday il medico Fabio Genco, coordinatore del 118 – hanno eseguito un massaggio cardiaco fino all’arrivo in ospedale dove un anestesista sarebbe riuscito a rimuovere il corpo estraneo con un pinza".
Il bimbo forse è fuori pericolo
La giovanissima vittima è rimasta per diversi minuti senza ossigeno e si è pensato al peggio. "Adesso si trova sotto osservazione – spiegano dal Cervello – e sembrerebbe essere fuori pericolo. Si trova in prognosi riservata e stiamo effettuando altri accertamenti, ma respira autonomamente". Nei pressi della spiaggia sono intervenuti anche gli agenti di polizia che hanno scortato l’ambulanza fino al pronto soccorso.