Palermo, 79enne uccide il cognato a colpi d’ascia
Questa mattina a Palermo un uomo ha ucciso a colpi d’ascia il cognato. Le condizioni della vittima, che si chiamava Vincenzo Guercio e aveva 78 anni, erano apparse subito gravissime: trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale “Villa Sofia” è morto poco dopo. L’uomo, ferito alla testa a colpi d’ascia, aveva riportato un vasto trauma cranico. I medici non avrebbero potuto intervenire chirurgicamente. La Polizia di Stato ha bloccato subito il presunto aggressore: si tratta, appunto, del cognato della vittima, A. P. di 79 anni. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una violenta discussione sul lungomare Cristoforo Colombo: i due cognati, da quanto si è appreso, avrebbero litigato per questioni di soldi, eredità e proprietà. “Così la finisce”, avrebbe esclamato l’anziano aggressore – che ora dovrà rispondere di omicidio – mentre i poliziotti lo portavano via.
Una settimana fa a Palermo l’omicidio di un benzinaio – L’omicidio sul lungomare Cristoforo Colombo arriva a pochi giorni di distanza da un altro tragico episodio di cronaca avvenuto a Palermo: risale infatti a una settimana fa la morte di Nicola Lombardo, il benzinaio di 44 anni finito nel mirino di un pensionato di 63 anni che ha confessato di avergli sparato per il prezzo del pieno troppo caro. L’ex muratore, giunto al distributore di Lombardo a bordo di una Fiat Uno, avrebbe sparato alle spalle della vittima al termine del rifornimento.
