Palazzo Chigi: “L’Italia fa parte della coalizione che combatte contro l’Isis”
"L'Italia fa parte della coalizione impegnata nella lotta contro la minaccia terroristica dell'Isil", è l'annuncio che Palazzo Chigi ha fatto diffondere in serata confermando l'impegno del nostro Paese contro il Califfato islamico in Iraq e in Siria. La precisazione del Governo sembra una risposta diretta al Presidente statunitense Barack Obama che poche ore prima, parlando a Washington delle prime operazioni militari Usa in Siria contro il Califfatto, ha tenuto a ricordare che quella contro l'Isis non è una guerra solo americana. "L’Italia continuerà il proprio impegno contro il terrorismo dell’Isil, nel rispetto dei principi della Carta dell'ONU e delle procedure previste dal Parlamento italiano" ricordano sempre da Palazzo Chigi, sottolineando che "come Presidente di turno dell'Unione, Renzi si è recato personalmente in Iraq, toccando con mano a Erbil gli effetti disastrosi della violenza e della ferocia dei miliziani contro la popolazione, le donne, i bambini e le minoranze".
"L'Italia non parteciperà ai bombardamenti"
Non solo, secondo quanto rivela Il Sole 24 Ore, dietro queste affermazioni del governo italiano ci sarebbero anche degli interventi operativi delle nostre forze armate. In particolare sembra che il Ministro della difesa Difesa Pinotti abbia fatto sapere agli alleati che l'Italia metterà a disposizione della coalizione contro l'Isis un aereo da rifornimento e addestratori militari. Insomma pare che nonostante le dichiarazioni prudenti del ministro degli Esteri Federica Mogherini che ha spiegato che "l'Italia non parteciperà ai bombardamenti" contro l'Isis, l'atteggiamento del nostro Paese sulla questione stia mutando.
