Pakistan, incinta di 7 mesi uccisa dai familiari perché si era sposata per amore
Una ragazza di 22 anni incinta del secondo figlio è stata sgozzata dai suoi famigliari perché aveva scelto di sposare un uomo che amava, rifiutando quindi di accettare un matrimonio “combinato”. Muqaddas Bibi era al settimo mese di gravidanza o e, secondo gli investigatori, è stata uccisa dal padre come “punizione esemplare” per avergli disobbedito. La polizia è ora sulle tracce dei familiari della vittima che sono fuggiti dopo l'omicidio.
Sembra che i rapporti tra la vittima e la sua famiglia fossero molto tesi da tempo, ma nulla lasciava presagire ad una follia simile: stando alle ricostruzioni, la madre e il fratello hanno avvicinato Bibi mentre era in ospedale per un check-up e l'hanno convinta ad andare a casa con loro, sostenendo di aver accettato le nozze con l’uomo, di Butranwali nella vicina a Gujranwala, che la 22enne amava. Secondo il resoconto del capitano della polizia locale, Gohar Abbas, quando la giovane è arrivata a casa dei genitori, il padre le ha tagliato la gola con un coltello. Quindi sono scappati, ora la polizia sta indagando per trovarli e consegnarli alla giustizia. Un altro parente è già stato arrestato nell’ambito della vicenda per aver incitato i familiari all’efferata violenza. Bibi aveva già una bimba di 10 mesi.