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Pakistan, arrestata la celebre “ragazza afgana” fotografata da Steve McCurry

La polizia ha arrestato Sharbat Bibi, la ragazza dagli occhi verdi fotografata per National Geographic nel 1984.
A cura di Susanna Picone
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A Peshawar, nel Pakistan nord-occidentale, la polizia ha arrestato Sharbat Bibi, la celebre “ragazza afgana” fotografata prima nel 1984 e poi di nuovo nel 2002 da Steve McCurry. Si tratta della famosa rifugiata con gli occhi verdi immortalata in un celebre copertina del National Geographic: all’epoca della prima foto, diventata una delle più famose al mondo, la ragazza aveva dodici anni e il fotografo catturò i suoi occhi verdi in un campo profughi di Peshawar, dove era appena arrivata. La giovane divenne col tempo famosa come, appunto, “la ragazza afgana” e anche come la “Monna Lisa della guerra afgana”. Secondo quanto riferisce la tv DawnNews, oggi agenti della Agenzia federale di indagini (Fia) si sono recati a casa della donna e le hanno contestato il reato di falsificazione del Documento nazionale di identità computerizzato (Cnic) pachistano. Alla fine di febbraio 2015 i documenti di identità concessi alla donna e a due suoi presunti figli erano stati annullati in quanto ritenuti falsi.

La prima fotografia del 1984 e il nuovo scatto di Steve McCurry nel 2002 – Dopo la prima fotografia di trentadue anni fa che ha permesso al mondo intero di conoscere il volto della giovane donna, Steve McCurry ha deciso di cercarla di nuovo diciassette anni dopo, nel 2002. Il reporter tornò dunque in Pakistan per cercare Sharbat e in effetti dopo un po’ di tempo la ritrovò, sposata e con tre figli, nel campo profughi di Nasir Bagh. Le scattò quindi un’altra fotografia, pubblicata sul National Geographic, dove la donna si riconosce soprattutto per i suoi occhi verdi magnetici che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. “La sua pelle è segnata, ora ci sono le rughe, ma lei è esattamente così straordinaria come lo era tanti anni fa”, dichiarò McCurry nel momento in cui ritrovò la sua musa.

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