2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pakistan, 23 persone morte dopo aver bevuto un liquore fatto in casa

Tutte le vittime avevano ingerito il distillato per festeggiare il Natale.
A cura di Davide Falcioni
2 CONDIVISIONI
Immagine

Ventitré persone sono morte in Pakistan dopo aver bevuto un liquore fatto in casa per festeggiare il Natale. Altre 16 invece sono ricoverate in ospedale., e le condizioni di alcuni di loro sarebbero preoccupanti. La strage è avvenuta nel distretto di Toba Tek Singh, nella provincia centrale del Punjab, e le vittime sono per lo più di fede cristiana. Il triste bilancio è stato confermato dalle autorità locali, come riporta stamani la tv Geo. In Pakistan la vendita e il consumo di bevande alcoliche è vietato ai musulmani. Anche se esistono negozi autorizzati alla vendita di alcolici per le minoranze, molto spesso i liquori vengono distillati in casa. E non è la prima volta che liquori artigianali o acquistati al mercato nero provocano il decesso di decine di persone.

Un ufficiale di polizia ha riferito alla BBC che decine di persone – per lo più appartenenti alle comunità cristiane – hanno bevuto il liquore la notte di Natale con l'intenzione di festeggiare, quindi sono tornati a casa a coricarsi: in molti la mattina seguente, quella di ieri, 26 dicembre, non si sono più svegliati, mentre altri hanno accusato laceranti dolori di stomaco. Secondo le autorità, tuttavia, anche alcuni musulmani avrebbero acquistato i superalcolici da consumare contro i precetti dettati dalla loro religione.

Centinaia di persone hanno perso la vita negli ultimi anni in Pakistan e nella vicina India: la distillazione, infatti, è un processo estremamente delicato che se non praticato correttamente può provocare la morte per avvelenamento.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views