85 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pagamento delle pensioni al 10 del mese, i sindacati: “Inaccettabile”

Sindacati dei pensionati contro l’ipotesi circolata con le bozze della legge di stabilità nei giorni scorsi: “Accanimento nei confronti degli anziani”.
A cura di Antonio Palma
85 CONDIVISIONI
Immagine

Far slittare il pagamento delle pensioni dal 1 al 10 del mese è inaccettabile, lo affermano i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil contestando la norma inserita nelle bozze della Legge di Stabilità circolate nei giorni scorsi. In particolare il provvedimento contestato dai sindacati prevede che, a partire da gennaio 2015, "i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate dagli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono poste in pagamento il giorno 10 di ciascun mese", e posticipate al giorno successivo se il 10 del mese è "festivo o non bancabile". L'ipotesi di far slittare il pagamento delle pensioni sarebbe stato giustificato con l'obiettivo di "razionalizzare ed uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'Inps", ma ha trovato la netta opposizione dei sindacati.

Il no di sindacati e Codacons

"Si tratta di un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani. Il governo non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato come complicargli ulteriormente la vita. È semplicemente inaccettabile" hanno dichiarato i segretari generali, di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, Carla Cantone, Giggi Bonfanti e Romano Bellissima, aggiungendo: "Ci domandiamo cosa abbiano fatto di male i pensionati e gli anziani per essere trattati così". Contrario all'ipotesi di posticipo delle pensioni anche il Codacons che avverte: "Se il provvedimento otterrà il via libera, il danno per i pensionati sarà enorme, così come i disagi per gli anziani". "Sulla data di pagamento all’1 del mese si basano infatti numerose scadenze in capo ai pensionati, come rate di affitti, mutui, debiti, finanziamenti, oppure abbonamenti e altre scadenze. Ma anche in assenza di tali impegni finanziari, il posticipo dei pagamenti creerà un gap che oltre a produrre evidenti disagi potrebbe mettere in seria crisi la liquidità di migliaia di anziani, con conti bancari in rosso e pagamenti di commissioni in favore delle banche" concludono dal Codacons.

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views