Padova: padre puniva la figlia bruciandole le mani in una padella
Un uomo e una donna, moglie e marito, sono accusati di maltrattamenti dei confronti della figlia di sei anni, costretta a subire trattamenti dolorosissimi senza alcuna ragione: il padre, infatti, sovente le ustionava la base del collo con un cucchiaio incandescente, mentre la madre spesso le metteva le mani dentro una padella lasciata sul fuoco. Ora padre e madre, entrambi residenti in Veneto, dovranno rispondere di violenze e percosse. I giudici del Tribunale dei minori di Venezia hanno tolto alla coppia sia la bambina maltrattata che gli altri tre figli.
I due "orchi" hanno tentato di difendersi spiegando di non aver mai maltrattato i figli ma di essersi limitati a punirli. "Il padre per ragioni più futili e banali – si legge nelle accuse – picchiava sistematicamente la figlia utilizzando anche manici di scopa e cinture; in diverse occasioni le bruciava le nocchie delle dita delle mani o la base del collo con un cucchiaio arroventato sul fuoco, oppure la minacciava, dopo aver arroventato il cucchiaio, di bruciarle le parti intime; in un’occasione invece le infilava la mano dentro una padella posta sul fornello acceso; altre volte, per ragioni punitive e educative, la faceva denudare e le manipolava i genitali esterni; spesso, inoltre, sempre a scopi educativi, la costringeva a fare docce fredde anche d’inverno oppure le imponeva di mangiare fino a vomitare".