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Padova, Comune chiede ricognizione in uffici pubblici: “Diteci dove non c’è crocifisso”

La richiesta in una circolare: dove manca il simbolo religioso ne verrà installato uno di quelli donati all’amministrazione dal consigliere Nicola Lodi.
A cura di C. T.
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Il Comune di Padova ha chiesto di effettuare una "ricognizione per verificare l'eventuale assenza dei crocifissi" in uffici pubblici, sale, scuole comunali. Dove dovesse essere riscontrata la mancanza, si potrà intervenire affiggendo uno degli oltre duemila donati dal consigliere comunale Nicola Lodi. La strana richiesta è contenuta in una circolare interna del Comune veneto, firmata da Andrea Recaldin, capo del gabinetto del sindaco, il leghista Massimo Bitonci. "Il consigliere comunale Nicola Lodi – si legge – ha fatto dono all'Amministrazione comunale di un quantitativo di crocifissi, che l'Amministrazione intende distribuire presso propri uffici e sedi che ne sono attualmente privi". Il Comune "chiede pertanto a ciascun settore di operare una ricognizione per verificare l'eventuale assenza dei crocifissi" e di "comunicare a stretto giro allo scrivente e comunque entro quindici giorni dalla presente il numero di crocifissi di cui si chiede la fornitura".

A denunciare la circolare è stato il segretario provinciale del Partito democratico Massimo Bettin, che ha pubblicato il documento con un post sul suo profilo Facebook.

"Davvero bizzarra e tristemente assurda la Padova di Bitonci", ha scritto, denunciando che "capita che ai capi settore arrivano questi dispacci imbarazzanti, per ricordarci ancora una volta che le istituzioni di tutti nell'idea di questo sindaco devono essere piegate alla propagnada di palazzo da due soldi. Lasciate lavorare i dipendenti pubblici sulle cose serie e basta buffonate: coerenza".

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