Padova, cacciatore sbaglia mira e colpisce cavi del traliccio: 12 ore di black out

Probabilmente voleva beccare a tutti i costi gli uccelli che svolazzavano vicino ai cavi di un traliccio dell'alta tensione ma ha sbagliato mira finendo per provocare un blackout elettrico che ha lasciato al buio l'intera zona per oltre dodici ore. È il singolare episodio accaduto sabato scorso nel Padovano e destinato a riaccendere nuove polemiche sulla caccia. Il maldestro cacciatore, infatti, invece dell'uccello ha impallinato uno dei cavi principali della cabina elettrica nel centro della frazione di Laghi di Cittadella, costringendo centinaia di persone a rimanere senza elettricità e al buio nella notte tra sabato e domenica.

Decine di famiglie residenti nella zona hanno dovuto attendere la tarda mattinata di domenica per poter tornare la normalità. I tecnici dell'Enel hanno dovuto lavorare ore per ripristinare l'intera linea installando prima un paio di gruppi elettrogeni per le emergenze della notte e poi riparando, intorno a mezzogiorno, definitivamente il cavo sul quale erano rimasti incastrati i pallini di piombo. Il caso è finito anche in Regione con il consigliere regionale Andrea Zanoni, che ha tuonato: "È indispensabile che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi e puntino sulla sicurezza e sulla capacità di maneggiare le armi. A una certa età, inoltre, la vista e le abilità fisiche calano ed è quindi necessario che i cacciatori si sottopongano a esami psicoattitudinali almeno una volta ogni anno, anziché ogni sei anni come accade ora".