Padoan: “Pil negativo per il 2014. Ma il bonus di 80 euro sarà reso permanente”
Lo aveva annunciato l'Ocse qualche giorno fa. Il Pil italiano resterà ancora negativo nel 2014, ammette il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, alla trasmissione ‘Porta a porta’. “Può darsi che quest’anno avremo un numero negativo ma sarà molto più piccolo del passato”, ha affermato, in riferimento alle cifre relative al Prodotto Interno Lordo. Sul Pil però fa una precisazione: “Risalirà già dal prossimo anno e in misura crescente dagli anni successivi”. Il ministro dell’Economia conferma poi che “l’impegno del governo è di non aumentare le tasse”, specie in riferimento a una possibile modifica dell’aliquota Iva. Una mano arriverà dal calo dello spread, i cui benefici “dovrebbero essere attorno ai 5 miliardi”di interessi in meno rispetto a quanto visto quest’anno, ma Padoan evidenzia che servono le riforme. Quanto a quella del lavoro, è “una priorità, ma ci vogliono almeno due anni per vedere gli effetti, cioè più occupazione”.
80 euro saranno resi permanenti, dice Padoan
Per quanto concerne il processo di spending review il governo vorrebbe giungere ad un maggiore efficienza senza tagliare troppo, soprattutto nel sociale. “C’è un enorme spirito di collaborazione da parte di tutti i ministeri”, ha sottolineato precisando che si tratta di “un programma di spesa mirato all’efficienza”. E nonostante le difficoltà economiche, Padoan ha confermato che il governo non interverrà sul bonus da 80 euro: "Saranno resi permanenti perché saranno finanziati dai tagli di spesa”. Poi parla della legge di stabilità: “Si presenta molto difficile – dice il ministro dell’Economia – perché l’economia è deteriorata e i vincoli si fanno più stretti. Faremo di tutto per trovare risorse credibili”. Quindi una battuta su Renzi: E sul premier Matteo Renzi: "è un uomo molto concreto, entra in tutti i dettagli e se ho qualche numero sbagliato mi riprende". Il premier in polemica con la ragioneria di Stato? "è falso", aggiunge Padoan.
