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PA: addio fotocopie e documenti cartacei, dal 12 agosto certificati solo in digitale

La “svolta” nella Pubblica Amministrazione: non più documenti cartacei ma solo in formato digitale.
A cura di Redazione
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Dal 12 agosto Comuni ed enti pubblici dovranno utilizzare in via esclusiva il formato digitale per quel che concerne documenti, certificati e comunicazioni di altro tipo. Si tratta dell’effetto combinato di un insieme di leggi, decreti e direttive di questi ultimi anni che hanno preparato la strada al superamento della documentazione cartacea.

Da ultimo, il decreto della Presidenza del Consiglio del 13 novembre 2014, che all’articolo 17 comma 2, ha imposto agli enti pubblici di completare il processo di digitalizzazione dei documenti e, parallelamente, ha sancito la nuova revisione dei processi amministrativi. Per effetto di tale decreto, dunque, tutti gli uffici delle pubbliche amministrazioni dovranno essere in grado di produrre in formato digitale gli originali dei documenti amministrativi.

Infatti, per effetto della nuova normativa, gli atti della PA rilasciati in formato digitale “costituiscono informazione primaria ed originale” e stesso discorso vale per i documenti informatici prodotti.

Discorso in parte simile per quel che concerne i documenti informatici precedentemente elaborati in formato cartaceo: hanno valore di legge, costituendo “informazione primaria ed originale”, ma solo se “ la  loro  conformità all'originale è assicurata dal funzionario a ciò delegato nell'ambito dell'ordinamento proprio dell'amministrazione di appartenenza, mediante l'utilizzo della firma  digitale  o  di  altra firma elettronica”. In pratica dovranno essere vidimati elettronicamente dal funzionario per essere giuridicamente rilevanti.

Come spiega Baroni su La Stampa, si tratta solo dell’ultimo passo di un percorso di rinnovamento della PA: “Basti pensare che col vecchio sistema, ad esempio, per inoltrare una richiesta di autorizzazione edilizia ogni documento andava prodotto in quadrupla copia, dalla mappa catastale alle planimetrie sino ai progetti di dettaglio. Ora si fa tutto on line e, ovviamente, basta caricare una copia sola”. Modifiche che, assieme a certificati medici online, fascicoli sanitari e processi telematici, permetteranno un risparmio di “1 miliardo e 935 milioni di fogli di carta all’anno e circa 3,2 miliardi di euro”.

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