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Orrore in Congo, trovati i cadaveri di due funzionari Onu. Uno dei due è stato decapitato

I corpi di Michael Sharp e Zaida Catalan sono stati trovati nella regione di Kasai. I due indagavano su presunti abusi commessi da un gruppo di ribelli operativi nella zona.
A cura di Davide Falcioni
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I cadaveri di due funzionari delle Nazioni Unite scomparsi due settimane fa nella Repubblica Democratica del Congo sono stati rinvenuti nella regione di Kasai, nel centro del paese. I due, lo statunitense Michael Sharp e la svedese Zaida Catalan, erano stati rapiti due settimane fa mentre indagavano su presunti abusi commessi da un gruppo di ribelli operativi nella zona: come se non bastasse nel fine settimana 40 agenti di polizia erano stati ritrovati decapitati. Stando a quanto riferito da un portavoce del governo, Lambert Mende, che ha confermato la notizia del ritrovamento dei corpi, alla donna svedese sarebbe stata tagliata la testa.

"Hanno perso la vita cercando di comprendere le cause dei conflitti e dell'insicurezza in Congo", ha commentato da New York il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. "Le Nazioni Unite faranno tutto il possibile per garantire che venga fatta giustizia". Stando a quanto riferito da testimoni, un terzo corpo senza vita – quello dell'interprete – è stato ritrovato nei paraggi degli altri due, vicino a Ngombe nel Kasai, dove i due esperti Onu si erano recati accompagnati da quattro cittadini congolesi membri dello staff.

Chi erano Michael Sharp e Zaida Catalan

Michael Sharp, 34 anni, aveva trascorso in Congo gli ultimi cinque anni della sua e – stando a quanto riporta il New York Times – era riuscito a costruire una "invidiabile rete di conoscenze tra i comandanti ribelli e i leader locali", la maggior parte dei quale era riuscito a conoscere frequentando la chiesa congolese. L'uomo – secondo quanto riporta la giornalista Somini Sengupta – avrebbe goduto della fiducia di importantissimi combattenti del paese, che sovente avrebbero accettato di incontrarlo. Zaida Catalan, invece, aveva 36 anni: prima di arrivare nel paese africano aveva lavorato a Ramallah, in Cisgiordania, e a Kabul, in Afghanistan.

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