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Ordigno bellico trovato a Terni: Italia divisa in due per la bonifica

Gli artificieri dell’Esercito disinnescheranno il 2 dicembre un ordigno bellico da 1000 lbs risalente alla seconda guerra mondiale. Le operazioni comporteranno la chiusura di autostrada e alta velocità. Vietato il sorvolo aereo.
A cura di Susanna Picone
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Italia divisa in due mercoledì 2 dicembre per la bonifica di un ordigno americano risalente al secondo conflitto mondiale. La bomba (AN-M 65A1) da 1000 lbs (440 kg circa), sganciata da un aereo durante la guerra, è stata ritrovata nel comune di Giove, in provincia di Terni. L’ordigno è stato rinvenuto in località Renari, a poche centinaia di metri dall’autostrada A1 e dalla linea ferroviaria. Dopo la messa in sicurezza dell’area, la prefettura di Terni ha pianificato per mercoledì 2 dicembre le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno. Le operazioni di bonifica saranno condotte dagli specialisti del 6° reggimento Genio pionieri di Roma. Le operazioni coinvolgeranno, per il solo disinnesco, anche i comuni di Orte, Bomarzo e Bassano in Teverina.

In mattinata chiusa A1 tra Orvieto e Orte e blocco ferrovia – I lavori inizieranno alle ore 08.30 con la completa evacuazione di tutta la popolazione residente nel raggio di circa due chilometri dal punto di rinvenimento della bomba. Per il disinnesco, l’autostrada A1 sarà chiusa al traffico dalle ore 10.45 alle ore 13.30 in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Orvieto (direzione sud) e Orte (direzione nord). Sarà in vigore anche il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea Alta-Velocità Roma – Firenze e sulla linea regionale lenta Roma- Chiusi a partire dalle ore 11.30 e il disinnesco comporterà infine la chiusura del traffico aereo sopra l’area dell’intervento.

Le operazioni di disattivazione della bomba – Alle 11:30 gli artificieri dell’Esercito inizieranno l’intervento di disattivazione della bomba, che si articolerà in due fasi: la prima di rimozione delle spolette a cui seguirà quella di trasporto in sicurezza per il successivo brillamento in cava (Località San Pellegrino – Amelia). Negli ultimi dieci anni l’Esercito ha svolto oltre 30.000 interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale.

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