Ora anche Bondi e la compagna abbandonano Silvio

Qualche settimana fa vi avevamo anticipato come fosse ampia la frattura fra i fedelissimi di Silvio Berlusconi e la coppia Bondi – Repetti (i quali si erano recati ad Arcore ad esporre le loro ragioni direttamente al Cavaliere). Ora arriva la conferma definitiva dello strappo: i due senatori hanno annunciato il loro addio al gruppo parlamentare di Forza Italia e l’approdo al Gruppo Misto. Si tratta di un abbandono eccellente (Bondi è tra i fondatori del partito ed è da sempre uno dei fedelissimi di Berlusconi), che testimonia una volta di più il momento di grande difficoltà che attraversa Forza Italia, alle prese con una riorganizzazione ostacolata da veti e personalismi di un gruppo dirigente diviso da profondi contrasti interni. Come se non bastasse, gli ultimi sondaggi confermano che il partito di Berlusconi resta inchiodato intorno al 14%, insidiato sempre più da vicino dalla Lega Nord di Matteo Salvini: non esattamente il modo migliore per avvicinarsi alla campagna elettorale delle elezioni Regionali.

L’abbandono della coppia Bondi – Repetti (solo in parte anticipata dalla lettera della senatrice al Corsera, datata 3 marzo) è inoltre un ulteriore atto d’accusa al “cerchio magico” che influenzerebbe le decisioni di Berlusconi e orienterebbe l’intera linea del partito, eliminando il confronto interno al gruppo dirigente. Accuse simili a quelle mosse (peraltro da una prospettiva completamente diversa) da Raffaele Fitto, che continua nell’organizzazione della sua corrente e nella sua polemica a distanza con i fedelissimi dell’ex Presidente del Consiglio.

Intanto, un primo commento sulla vicenda lo ha rilasciato Giovanni Toti a Italpress: “Buona fortuna, da molto tempo Bondi e Repetti non si vedevano al Senato e hanno scritto pensieri legittimi, ma non linea con il partito. Dispiace ma Forza Italia va avanti lo stesso”.