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Opere degli Uffizi in mostra all’Ermitage, il direttore russo: “Italia modello da seguire”

In occasione del IV Forum Internazionale della Cultura l’illustre museo russo dell’Ermitage ha accolto svariate opere provenienti dalle collezioni degli Uffizi di Firenze. Inaugurata da Eike Schmidt alla presenza del Ministro Franceschini, la mostra “Noli me tangere”, dedicata al pittore secentesco Federico Barocci, ha rinnovato la collaborazione culturale fra Italia e Russia e ha sottolineato positivamente l’operato dei nuovi direttori dei grandi musei italiani. “L’Italia è adesso un modello interessantissimo”, ha affermato Piotrovsky, direttore dell’Ermitage.
A cura di Federica D'Alfonso
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L'arte italiana arriva il Russia: il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt ha inaugurato personalmente l'esposizione "Noli me tangere", dedicata al pittore italiano Federico Barocci, presso l'Ermitage di San Pietroburgo. In occasione della Tavola Rotonda con il Ministro della cultura italiana Dario Franceschini e il Ministro della cultura della Federazione Russa Vladimir Medinsky, la Russia ha accolto una delle opere più significative del Barocco italiano, aprendo così ufficialmente la collaborazione fra uno dei più importanti musei al mondo, l'Ermitage, che ospita una delle collezioni d'arte più importante del mondo, e la Galleria degli Uffizi. Nel corso della cerimonia inaugurale il direttore del museo russo, Mikhail Piotrovsky, ha parlato della riforma museale italiana: "Stanno accadendo cose molto importanti in Italia in ambito museale. La riforma Franceschini sta rivoluzionando il sistema museale italiano e questo è un bene. L'Italia è adesso un modello interessantissimo".

Da lunedì 14 dicembre, nella Sala Apollo dell'Ermitage di San Pietroburgo, i visitatori ammireranno uno degli artisti più significativi del Seicento italiano: Federico Barocci, detto il Fiori. Attivo fra la metà del Cinquecento e il 1612, e considerato uno dei precursori del Barocco, fu un importante esponente del Manierismo italiano e dell'arte della Controriforma. All'Ermitage saranno esposte opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi, fra le quali la "Natività", "L'Annunciazione" (1585) e vari studi di ritratti.

particolare dell'Annunciazione, Federico Barocci, 1610-19
particolare dell'Annunciazione, Federico Barocci, 1610-19

Il Museo Statale Ermitage espone alcuni degli artisti più  importanti del mondo, fra i quali Caravaggio, Antonio Canova, Leonardo da Vinci, e ancora Edgar Degas, Pablo Picasso, Monet e Van Gogh, e ad oggi è uno dei musei più visitati al mondo. Un posto di rilievo all'interno del percorso espositivo è rivestito dalla Scuola italiana: tra le opere più significative, la "Vergine col Bambino tra i santi Domenico e Tommaso d'Aquino" di Beato Angelico, il "Ritratto di dama" del Correggio, la "Giuditta con la testa di Oloferne" di Giorgione e la "Fuga in Egitto" di Tiziano. A questa straordinaria raccolta tutta italiana, si aggiunge ora l'opera di Federico Barocci: un'esposizione che riapre il dialogo internazionale e aggiunge un altro importante risultato al percorso intrapreso dal Ministero dei beni e le attività culturali e dai nuovi direttori dei Musei nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano.

L'esposizione di Barocci arriva infatti in occasione dell'incontro "The day of Italy" dedicato all'analisi dei legami tra Italia e Russia, nell'ambito del programma ufficiale del IV Forum Internazionale della Cultura, ospitato quest'anno proprio a San Pietroburgo dal 14 al 16 dicembre. Un legame profondo, quello fra Russia e Italia, rafforzato in questi anni grazie all'"Ermitage Italia", il centro di studi e ricerche nato nel 2007 con sede a Venezia, che lavora per promuovere la collaborazione tra l'Ermitage, le città italiane e le loro diverse Istituzioni museali.

Madonna del Gatto, Federico Barocci (1575), National Gallery, Londra
Madonna del Gatto, Federico Barocci (1575), National Gallery, Londra

All'incontro di San Pietroburgo erano presenti anche il Sottosegretario dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Segretario Generale di "Ermitage Italia" Maurizio Cecconi; per la parte russa, il Direttore Generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovsky, il Rappresentante Speciale del Presidente della Federazione Russa per la Cooperazione Culturale Internazionale Michail Shvydkoy e il Rettore dell’Università Statale di Economia di San Pietroburgo Igor Maksimtsev.

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