285 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Operata di calcoli ma non avvisata di un tumore: medici indagati per omicidio colposo

La donna torinese non avvertita di risultati dell’esame istologico che davano conto di un tumore che poi l’ha uccisa.
A cura di Antonio Palma
285 CONDIVISIONI
Immagine

Aveva dei calcoli alla colecisti e per questo i medici l'avevano sottoposta ad un intervento chirurgico in ospedale per rimuoverli ma dopo l'operazione, quando lei credeva di essere completamente guarita, i dottori non si sarebbero preoccupati di comunicarle gli importanti risultati dell'esame istologico su alcun tessuti prelevati e che avevano purtroppo rivelato la presenza di un tumore maligno. Come racconta Repubblica, per questo due medici dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino risultano ora indagati per omicidio colposo dalla locale Procura della Repubblica a seguito della denuncia dei familiari della donna.

La 60enne infatti nel frattempo si è ammalata ed infine è morta per quello stesso tumore diagnosticato in ritardo. Secondo l'accusa mossa dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo, la 60enne si sarebbe potuta salvare se quei risultati fossero stati comunicati alla donna in tempo utile per permetterle di curarsi adeguatamente. La paziente infatti al momento delle dimissioni sarebbe stata rassicurata: "Se c’è qualcosa la chiamiamo". La donna quindi avrebbe trascorso una convalescenza a casa in tutta tranquillità pensando infine che non vi era nulla di preoccupante  visto che nemmeno quanto era ritornata al reparto per farsi togliere i punti era stata informata.

Purtroppo solo dopo sei mesi, quando ha iniziato ad avvertire dolori sempre più forti, ha scoperto che era un cancro con in più delle metastasi al fegato. I figli della donna a questo punto hanno ritirato la cartella clinica scoprendo con grande sorpresa che c’era l’esito dell’istologico che parlava di "adenocarcinoma infiltrante della colecisti".  "Non c’è nessun ospedale che ti avvisa dell’esito di un istologico e sul punto non ci sono linee guida del ministero della Salute" ribattono i legali dei medici che negano anche il nesso causale fra il decesso della donna e la mancata comunicazione dei risultati dell'esame.

285 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views