Omicidio-suicidio ad Ancona: spara a moglie e figlio di 5 anni e si toglie la vita
Tragedia in provincia di Ancona, dove un uomo ha ucciso la moglie e il figlio e poi si è tolto la vita. Da quanto si apprende, l’omicida era un operaio che ha ucciso la moglie romena con un colpo di pistola e poi anche il figlioletto di 5 anni. La coppia, stando alle prime informazioni, si stava separando. Dopo aver ammazzato la donna e il bambino, l’operaio si è suicidato. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno a Numana (Ancona). Sul caso indagano i carabinieri. L’uomo, D.C., aveva 38 anni mentre sua moglie, P.C. ne aveva 28. La coppia viveva con il figlioletto in una palazzina in via Urbino. Lì, dove questa mattina, al culmine di una lite probabilmente legata alla separazione in atto fra i due, l'uomo ha esploso diversi colpi di pistola uccidendo la donna e il bambino. Poi ha usato la stessa arma per ammazzarsi. Sul posto anche i sanitari del 118, ma per i tre non c'era più nulla da fare.
La donna aveva chiamato il 112 prima dell’arrivo del marito
Da quanto emerso dopo la tragedia familiare di Numana, la donna uccisa questa mattina dal marito da cui si stava separando aveva chiamato poco prima il 112 dicendo che l’uomo la stava raggiungendo a casa e che lei aveva paura. In questo periodo l’omicida era ospite di alcuni parenti e, da quanto ricostruito, questa mattina aveva chiamato al telefono la moglie poco dopo le 11 per dirle che voleva parlare con lei e che stava andando nella casa di via Urbino in cui la coppia aveva abitato insieme. Non si sa ancora se la 28enne romena sia stata minacciata dal marito, sta di fatto che prima del suo arrivo la donna ha chiamato il 112 e i carabinieri di Osimo sono subito andati sul luogo del delitto. Ma quando i militari sono arrivati nell'abitazione della coppia era già troppo tardi. Erano le 11:30 e la tragedia familiare si era già consumata.
