162 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Omicidio Ravenna, la vittima “aveva nuovo compagno”. Il marito: “Sono innocente”

Il Resto del Carlino e il Corriere della Sera riportano nuovi particolari sul caso dell’omicidio di Giulia Ballestri, la 39enne trovata con la testa fracassata in una villa abbandonata. Per l’omicidio è stato fermato il marito, famoso dermatologo tv, ora in carcere.
A cura di Biagio Chiariello
162 CONDIVISIONI
Immagine

Proseguono le indagini sull’omicidio di Ravenna, dove Giulia Ballestri, 39 anni, è stata trovata morta nella cantina della villa abbandonata di via padre Genocchi. Indagato per omicidio e occultamento di cadavere è il marito, il noto dermatologo fiorentino Matteo Cagnoni, 51 anni, dal quale la donna si stava separando pur continuando a convivere. Domani la vittima sarà sottoposta ad autopsia per capire l’ora morte – secondo una prima ispezione cadaverica risalirebbe a 72 ore dal ritrovamento del corpo, avvenuto domenica alle 23.45 – e se prima di essere uccisa abbia subito qualche abuso; poi ci sarà il via libera per i funerali. Cagnoni è rinchiuso nel carcere fiorentino di Sollicciano, stamane si è tenuta l’udienza di convalida del fermo dell’uomo. "Il dottor Matteo Cagnoni ha risposto a tutte le domande del giudice e si è professato innocente", ha detto l'avvocato Giovanni Trombini, difensore dell'accusato. "E' stato un ampio e lungo interrogatorio, durante il quale il dottor Cagnoni ha confutato quelli che sembrano elementi indiziari, tutti da dimostrare", ha aggiunto l'avvocato.

Trombini ha poi spiegato che al momento di essere fermato dai carabinieri, Cagnoni sapeva già del ritrovamento del cadavere della moglie: "Lo aveva avvertito suo fratello maggiore" ha detto il legale. "Quando ha visto gli agenti è fuggito perché è ancora traumatizzato dall'esperienza del passato: anche in quel caso gli agenti si presentarono a casa in piena notte per una storia dalla quale è stato completamente prosciolto", ha detto l'avvocato riferendosi all'inchiesta sulla prescrizione farmaci del 2010, che aveva visto comunque Cagnoni assolto.. Sempre secondo quanto riferito dal suo difensore di fiducia la questura di Ravenna aveva contattato l'uomo dopo la denuncia di scomparsa della donna presentata dal fratello. Cagnoni si trovava a Firenze. "Lui mi contattò, aveva anche bisogno di riflettere, e pensava che vista la tarda ora e la presenza dei figli, in assenza di una formale convocazione, di presentarsi a Ravenna la mattina dopo", ha spiegato Trombini.

Delitto passionale?

Cagnoni è stato arrestato a Firenze la notte tra domenica e lunedì: si trovava nell'abitazione dei suoi genitori assieme ai tre figli avuti dalla vittima. Quando ha visto la polizia, ha tentato di fuggire, salvo poi affermare di essersi “impaurito alla vista degli agenti”. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di fuga all’estero. Il movente dell’omicidio sembrerebbe essere quello passionale: almeno questa è la pista privilegiata dalla procura vaglio. La coppia era in fase di separazione anche se le pratiche ancora non erano state formalizzate.

Sequestrate un paio di scarpe

Intanto la notte scorsa, nella villa fiorentina di Cagnoni, gli inquirenti hanno sequestrato un paio di scarpe e altri effetti personali, oltre a due vetture che erano nella disponibilità del dermatolgo e che verranno analizzate alla ricerca di tracce di sangue della donna. Il sospetto degli investigatori è che possano essere quelle le cui impronte sono state rinvenute nella cantina della villa di Ravenna dove è stato scoperto il corpo della vittima. Accanto alle impronte, è stata trovata quella del piede nudo della donna. Secondo quanto è stato ricostruito finora, la Ballestri sarebbe riuscita a rialzarsi dopo i primi colpi ricevuti alla testa dal suo assassino e avrebbe provato a fuggire, ma sarebbe stata nuovamente raggiunta dal killer.

Il rapporto tra Cagnoni e la moglie

Nel frattempo emergono nuovi particolari sulla figura di Matteo Cagnoni. Abbiamo scritto che il 51enne era un dermatologo affermato, con diverse apparizioni anche in tv (Medicina 33). Come aggiunge oggi Il Corriere della Sera, aveva conosciuto Giulia nel 2005 proprio nel suo laboratorio: “Il corteggiamento era stato spettacolare, con tanto di Bentley bianca ad attendere sotto casa di lei il giorno del fidanzamento”. Poi è arrivata la villa a Cortina, i viaggi a Miami, i tre figli che frequentavano la scuola privata. Ogni domenica mattina dopo la messa portava i bambini alla Pasticceria Veneziana, e poi prendeva l’aperitivo con la moglie al Caffè Belli. Forse però tutto questo non gli bastava più. “Lo sappiamo tutti come va, no?” dice un suo parente che chiede di restare anonimo.

La vittima aveva un nuovo compagno?

Qualcosa poi nel rapporto con la moglie era cambiato già da un po’. La coppia stava separandosi e, secondo quanto scrive Il Resto del Carlino, aveva già trovato un’intesa di massima soprattutto in riferimento alle questioni economiche.  Cagnoni “aveva scoperto, dopo essersi rivolto a un’agenzia investigativa e controllandole il telefono, che la compagna con la quale era sposato da più di dieci anni aveva avviato un’altra relazione con un imprenditore 40enne, col quale Cagnoni aveva già avuto modo di confrontarsi duramente” scrive ancora il quotidiano locale. Lo stesso nuovo compagno avrebbe provato a chiamare Giulia nei giorni della scomparsa: la donna era già morta.

162 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views