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Omicidio Musile di Piave, risultati autopsia: Mariarca uccisa dall’ex con 3 coltellate

Maria Archetta Mennella, mamma 38enne uccisa dall’ex marito, è stata colpita da 3 coltellate alla spalla, alla schiena e a un fianco. A Musile di Piave una funzione religiosa per ricordarla. Le sorelle: “Antonio non deve uscire più dal carcere”.
A cura di Susanna Picone
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È stata colpita con un coltello tre volte Maria Archetta Mennella, la mamma trentottenne che tutti chiamavano Mariarca uccisa domenica scorsa a Musile di Piave, nel Veneziano. Uccisa da Antonio Ascione, l’ex marito che dopo il delitto ha chiamato al 112 e ha confessato quanto aveva appena compiuto. Ha colpito Mariarca alla spalla, al fianco – probabilmente è stata questa la coltellata fatale che ha perforato il polmone – e anche alla schiena. Questi i risultati dell’autopsia eseguita presso l’ospedale di San Donà. “Solo adesso Ascione si sta rendendo conto dell’enormità di quello che è successo”, ha detto ai giornalisti l’avvocato che difende l’uomo, Francesco Schioppa.

Il dolore delle sorelle di Mariarca

A Musile di Piave, intanto, sono arrivate le tre sorelle di Mariarca per una veglia. In cielo sono stati lanciati trentotto palloncini rossi, come gli anni di Mariarca, e tre lanterne. Alla funzione hanno partecipato il sindaco di Musile, altre autorità ma soprattutto tanti cittadini impegnati anche a raccogliere dei soldi per la famiglia della donna. Le tre sorelle della vittima, per volere del sindaco, sono anche salite sul palco di una manifestazione per ricevere l’abbraccio della città con un minuto di silenzio in ricordo della trentottenne. “Antonio non deve più uscire di galera, ci vorrebbe la pena di morte”, hanno detto ancora sconvolte affermando che mai riusciranno a perdonarlo e spiegando che da anni quell’uomo minacciava la sorella, che però voleva nascondere tutto per non danneggiare i figli attaccati al papà.

Il figlio più piccolo ancora non sa della morte della mamma

Quei figli, di 9 e 14 anni, che il giorno dell’omicidio si trovavano in Campania dai parenti e che ancora sono lì, insieme agli zii. Il più piccolo di loro, secondo quanto hanno detto i familiari, ancora non sa della morte della mamma. Uno psicologo gli ha spiegato che la mamma ha avuto un grave incidente e che il papà non può parlare perché è in ospedale ad assisterla.

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