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L'omicidio di Melania Rea

Omicidio Melania Rea, Giallo: “Salvatore Parolisi non potrà più rivedere sua figlia”

L’assassino di Melania Rea aveva chiesto di poter vedere la figlia Vittoria: i giudici, però, avrebbero negato il consenso.
A cura di D. F.
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Salvatore Parolisi, l'ex caporal maggiore accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea, non potrà più vedere sua figlia. In seguito alla condanna a 20 anni di carcere inflitta dai giudici l'ex militare, che il 18 aprile del 2011 uccise la signora Rea con 35 coltellate poi abbandonò il corpo in un bosco a Ripe di Civitella, ha subito quella che probabilmente sarà la condanna più dolorosa: non rivedere la figlia Vittoria. O almeno è quello che, secondo il settimanale Giallo, hanno deciso i magistrati: "Non vi è dubbio della drammaticità e della irreversibilità delle difficoltà morali, psicologiche e materiali causate da Salvatore Parolisi alla figlia: difficilmente avrebbe potuto fare di peggio".

Stando a quanto spiega la rivista Parolisi aveva chiesto ai giudici di poter vedere la bimba, ma i magistrati hanno negato il consenso. Vittoria è affidata dalla morte della madre, ovvero da quando aveva 2 anni, alle cure dei nonni materni, che l'hanno allevata con amore e cura dandole la possibilità di crescere in un contesto familiare adeguato a una bambina della sua età. Secondo i magistrati i contatti con il padre potrebbero turbare la giovanissima – che oggi ha nove anni – ed essere per lei motivo di disturbo: "La assoluta gravità dei comportamenti fa escludere a questo Collegio, composto anche da esperti psicologi, che il Parolisi possa avere qualsiasi tipo di relazione e rapporto con la figlia Vittoria e che tali rapporti possano essere minimamente positivi per la figlia stessa". Quindi chiosano: "Si dispone la sospensione di qualsiasi incontro, visita e/o rapporto telefonico, epistolare, ecc… tra Vittoria e il padre Salvatore".

I familiari di Melania Rea si sono detti felici e soddisfatti della decisione. Parolisi ha più volte chiesto di vedere la bambina, ma i nonni materni si sono sempre opposti fermamente: "Con il suo comportamento Parolisi non ha mai dimostrato di volerle veramente bene, nemmeno quando la sua bambina è nata: mentre lei veniva alla luce, lui, il suo papà, non c’era. Era con la sua amante".

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