531 CONDIVISIONI

Omicidio Lorys Stival: il bimbo era dimagrito nei giorni a ridosso del delitto

Secondo il pediatra negli ultimi tempi il bambino aveva perso peso, probabilmente a causa delle forte tensioni in famiglia.
A cura di D. F.
531 CONDIVISIONI
Immagine

Gli inquirenti che stanno indagando sulla morte di Lorys Stival si sono chiesti quali fossero i rapporti nella sua famiglia, in particolare quelli tra la madre Veronica Panarello e il padre, Davide Stival. E' emerso un quadro certamente non idilliaco, tra presunti tradimenti, minacce di separazione e lunghe assenze. Insomma, il piccolo Loris con ogni probabilità non viveva in un clima idilliaco, ma al contrario convivesse con forti tensioni che avrebbero avuto su di lui conseguenze anche a livello fisico. Secondo il pediatra che lo seguiva, intervistato da Il Messaggero, il bambino era notevolmente dimagrito proprio nel periodo a ridosso della sua morte. Non è da escludere che a provocare la perdita di peso nel bimbo sia stato il disagio vissuto in casa per il clima teso tra i genitori. Le dichiarazioni del pediatra potrebbero rivelarsi molto importanti per gli inquirenti, che in questo modo potrebbero ricostruire quale fosse la situazione in famiglia.

Nel frattempo nei giorni scorsi Veronica Panarello – in carcere con l'accusa di aver ucciso Loris strangolandolo con delle fascette in plastica – ha chiesto di poter rilasciare delle dichiarazioni spontanee. La notizia aveva suscitato una certa attesa, nella convinzione che la donna avrebbe potuto fornire nuovi importanti elementi se non addirittura confessare il delitto: in realtà la Panarello non ha cambiato la sostanza delle sue dichiarazioni, continuando a professarsi innocente ma ammettendo: "Posso aver sbagliato strada, ma ho portato mio figlio a scuola”. Al sostituto procuratore Marco Rota, che l'ha interrogata per ore, avrebbe detto: “Posso aver sbagliato nel ricordare il percorso, confuso qualche strada, che non è importante, ma è certo che io Lorys l’ho accompagnato a scuola”. Veronica Panarello, nel continuare a professarsi innocente, al magistrato della Procura di Ragusa ha manifestato “dubbi su comportamenti di alcune persone” precisando di “non accusare alcuno” né di “sospettare chi possa aver ucciso Lorys”. “Non ho ucciso io mio figlio, trovate il vero colpevole”, ha chiesto Veronica Panarello. A parziale conferma che i rapporti in casa non erano idilliaci la donna ha anche invitato il marito a chiedere il divorzio: “Come si fa – ha chiesto – a tenersi una moglie che ritiene l’assassina di suo figlio? Sia allora conseguente”.

531 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views