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Brasile, Pamela Canzonieri uccisa per un bacio negato. Confessa il killer

L’assassino si chiama Antonio Patricio dos Santos ed era da tempo ricercato dalla polizia per spaccio di droga. Ha commesso il delitto dopo aver assunto cocaina.
A cura di Davide Falcioni
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Antonio Patricio dos Santos, l'uomo accusato dell'omicidio di Pamela Canzonieri arrestato ieri in Brasile, ha confessato il delitto: la 39enne originaria di Ragusa era stata trovata morta lo scorso 17 novembre nella casa in cui viveva, a Morro di San Paolo, nello Stato di Bahia. Fin da subito la polizia aveva fatto scattare la caccia all'uomo fermando e sottoponendo a un lungo interrogatorio Dos Santos: messo sotto torchio, il sospetto ha confessato il delitto. Agli investigatori ha detto di aver incontrato la vittima per strada e di essersi poi recato con lei fino all’appartamento.

Chi è il killer di Pamela Canzonieri

Argimaria Freitas, commissario di polizia responsabile per il caso, ha spiegato che Antonio Patricio dos Santos ha "utilizzato cocaina prima di vedersi con l’italiana e ha raccontato di non ricordare molto bene dei dettagli". Il killer, che nella zona è anche conosciuto con il nomignolo di ‘Fabricio’, è già noto alle forze dell'ordine e su di lui pendeva un altro mandato di cattura nella giurisdizione territoriale di Valenca per spaccio. “Nel corso dell’interrogatorio ci siamo resi conto che, dopo l’esperienza in carcere, era diventato più aggressivo”, ha aggiunto il commissario Freitas.

A quanto pare Pamela avrebbe rifiutato di baciare il suo assassino e il diniego avrebbero fatto scattare la furia omicida. E' uno dei particolari emersi nel corso dell'interrogatorio di Antonio Patricio dos Santos, conosciuto come ‘Fabricio'. Agli inquirenti l'omicida ha detto di aver incontrato la vittima per strada e di essersi poi recato con lei fino a casa. Intanto la salma è ancora ferma a San Salvador e non è partita per l'Italia dove era attesa per oggi. I funerali di Pamela sono inevitabilmente slittati alla prossima settimana. I familiari restano chiusi nel loro silenzio. Ieri hanno partecipato alla fiaccolata organizzata dagli amici di Pamela che ha visto oltre 500 persone scendere in piazza. La madre della vittima ha detto solo: grazie di cuore.

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