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Omicidio dei due poliziotti a Parigi, spunta l’ipotesi della vendetta personale

Secondo il quotidiano Libération, Larossi Abballa durante il negoziato avrebbe riferito: “Lui era venuto a casa mia, adesso sono io che vengo a casa sua”. Un particolare che fa ipotizzare una conoscenza diretta con l’agente ucciso.
A cura di Antonio Palma
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Dietro il duplice omicidio della coppia di poliziotti francesi avvenuto lunedì scorso a Magnanville, alla periferia di Parigi, ci potrebbe essere anche una vendetta personale del killer, spinto da motivi personali. L'ipotesi è avanzata dal quotidiano francese Libération, secondo il quale Larossi Abballa, il killer ucciso durante l'assalto delle forze speciali della polizia dopo essersi barricato in casa delle vittime, conosceva personalmente Jean-Baptiste Salvaing, l'agente 42enne ucciso in casa con nove coltellate. La circostanza sarebbe emersa durante il negoziato con le teste di cuoio francesi durante l'assedio

Secondo il quotidiano d'oltralpe, infatti, Abballa avrebbe rivolto agli agenti che negoziavano una frase molto particolare:  "Lui era venuto a casa mia, adesso sono io che vengo a casa sua". Al momento però la frase non compare negli atti ufficiali dell'inchiesta e per Libération sarebbe stata detta solo alla negoziatrice senza essere trascritta. Che il killer concesse il poliziotto e la sua famiglia era stato già ipotizzato anche perché Jean-Baptiste Salvaing e la sua compagna Jessica Schneider avevano prestato servizio a Mantes-la-Jolie, il quartiere di origine di Abballa, ma la frase potrebbe rivelare una conoscenza più diretta.

Anche se non ci sono certezze, è molto probabile che i due agenti uccisi possano aver fermato o perquisito il giovane terrorista che ha dichiarato di essere un affiliato all'Isis.  Del resto Abballa aveva molti precedenti penali ed era stato già fermato o arrestato a partire dal 2009 per diversi reati come furto, guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale ed infine condannato nel 2013 anche per associazione a delinquere finalizzata alla preparazione di atti terroristici. Un'altra circostanza che avvalla l'ipotesi della conoscenza diretta il fatto che Abballa quest'anno aveva aperto un negozio specializzato nella preparazione di cibi con consegna a domicilio nel quartiere di Les Mureaux dove proprio l'anno scorso Salvaing era stato nominato vice commissario.

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