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Oltre venti scosse di terremoto tra Bologna e Firenze, la più forte di magnitudo 3,9

Serie di scosse sull’Appennino bolognese nella notte. In alcuni centri persone in strada ma non si segnalano feriti o danni.
A cura di Antonio Palma
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Una serie di scosse di terremoto ha colpito nelle scorse ore la zona tra Bologna e Firenze creando paura e preoccupazione tra la popolazione locale. La terra infatti ha tremato per oltre venti volte e alcune scosse sono state distintamente avvertite dalla popolazione tanto che qualcuno è sceso in strada. La scossa di terremoto più potente è stata registrata ieri sera alle 20.42 dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia tra le province di Bologna e Firenze. Il sisma di magnitudo 3,9 è stato localizzato ad una profondità di 7.2 chilometri e ha avuto epicentro nei pressi dei comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro nel Bolognese, e Firenzuola, Palazzuolo sul Semio e Scarperia nel Fiorentino. La scossa è stata preceduta da un altro sisma di magnitudo 2.6 e seguita da diverse scosse tutte però di intensità non superiore a magnitudo 2.5. L'ultima scossa è stata registrata alle 4.48 di mercoledì, con magnitudo pari a 2. Diverse le segnalazioni ai vigili del fuoco e qualcuno ha anche segnalato la caduta di alcuni pensili, ma fortunatamente non si registrano feriti né danni alle strutture. Secondo gli esperti l’evento sismico, che si verificato a una profondità piuttosto bassa, è in corrispondenza di una faglia tradizionalmente molto attiva e per questo non bisogna allarmarsi.

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