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Oltre mille migranti salvati in poche ore. Arrestati due scafisti

Oltre 900 sono partiti dalle coste libiche, mentre gli altri erano salpati dall’Albania e, probabilmente, dalla Grecia.
A cura di Redazione
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Guardia costiera, Marina militare e diversi mercantili hanno salvato quasi mille migranti, lasciati in balia del mare a circa 30 miglia dalle rive libiche. La segnalazione è giunta alla Centrale nazionale di soccorso della Guardia costiera nel pomeriggio di venerdì 10 aprile attraverso telefono satellitare, come da prassi, purtroppo, degli scafisti. Sul luogo sono state inviate la Nave Fiorillo CP 904 e una motovedetta classe 300 della Guardia costiera, mentre venivano dirottati in loco anche diverse navi mercantili. La Marina militare, intanto, ha inviato il pattugliatore Orione – impegnato in vigilanza pesca – nella zona. L'imbarcazione ha preso momentaneamente a bordo 222 migranti, di cui uno già deceduto, per poi trasferirli sulle unità della Guardia costiera. Con l'ausilio della Nave Fiorillo il mercantile Cape Bon ha ospitato altri 235 migranti, ora diretti verso il porto di Augusta, in provincia di Siracusa. Oltre cinquecento migranti, infine sono stati soccorsi da altri due mercantili, il City of Hamburg e il Maersk Regensburg, sui quali sono saliti rispettivamente 93 e 429 migranti ora diretti verso Porto Empedocle in provincia di Agrigento.

Diretti invece verso il Salento i migranti che nella notte hanno attraversato l'Adriatico in direzione delle scogliere del Ciolo. La Guardia di finanza è riuscita ad intervenire in tempo, evitando che gli scafisti abbandonassero l'imbarcazione per tornare in Albania, loro paese d'origine. I due uomini sono stati scortati, con tutta l'imbarcazione, fino al porto di Otranto, dove sono scattate le manette per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I 36 migranti sono stati ospitati presso il prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto. Secondo quanto da loro dichiarato, sono di origine siriana.

Sono giunti al porto di Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, 37 somali. In questo caso, purtroppo, gli scafisti hanno avuto il tempo di lasciare l'imbarcazione di migranti e, protetti dalla notte, allontanarsi in gommone prima che le autorità potessero intervenire. L'elicottero del Roan di Bari ha tuttavia monitorato un'imbarcazione allontanarsi dalle coste italiane a tutta velocità in direzione dell'isola di Corfù. Le autorità greche sono state quindi allertate circa il possibile rientro degli scafisti. Il controllo della strumentazione a bordo ed il confronto con gli immigrati assistiti presso il Centro Don Tonino Bello chiariranno la provenienza dell'imbarcazione, ma si sospetta che i somali siano salpati proprio dalla Grecia.

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